Cristiano Ronaldo, aggressione giovane tifoso autistico – la mamma è una furia: “Non vuole vederlo”

La madre del giovane tifoso dell’Everton colpito da Cristiano Ronaldo non vuole saperne di accettare le scuse del calciatore.

Le reazioni isteriche di Cristiano Ronaldo sono ormai note a tutti gli appassionati di calcio. Il calciatore portoghese è un continuo di sfoghi di rabbia e reprimende nei confronti dei compagni di squadra, diserta le premiazioni in cui non viene eletto come il migliore e le contesta sui social, lascia lo stadio e la squadra quando viene sostituito mancando di rispetto ai tifosi e ai compagni di team e all’autorità dell’allenatore.

Insomma CR7 è una prima donna, di quelle permalose. Ciò nonostante mai prima di adesso aveva sfogato la sua frustrazione e la sua rabbia per un risultato non conforme alle aspettative su qualcuno al di fuori del campo di gioco. Dopo l’ultima sconfitta dello United, squadra che non solo non ha aiutato a crescere ma che probabilmente ha contribuito ad affossare, il lusitano era una furia, teneva la testa bassa e la scuoteva mentre usciva dal campo.

Era evidente che fosse infuriato per il risultato e per una stagione ben al di sotto delle sue aspettative. Se la Champions è infatti ormai una chimera da quattro anni, almeno in campionato Ronaldo aveva sempre detto la sua. Quest’anno, invece, non è riuscito ad essere incisivo e il Manchester rischia di non qualificarsi alla prossima Champions. Con la sconfitta dell’ultimo turno è addirittura fuori dall’Europa, uno smacco che uno come lui non può certo accettare e che porterà quasi sicuramente ad un tentativo di cambiare nuovamente casacca a fine stagione.

Probabilmente nella sua testa giravano tutti questi pensieri, c’era la frustrazione per l’evidenza che a 37 anni non è forse poi così decisivo come crede di essere. Che il passare del tempo lo colpisca nel profondo lo si è capito anche durante la conferenza stampa prima della gara con la Macedonia del Nord, quando si è infuriato alla domanda del giornalista sul mondiale: deciderà lui quando sarà il suo ultimo mondiale. Il fatto è che se le prestazioni calano, la decisione non spetterà più di tanto a lui, ma al selezionatore della nazionale lusitana.

Cristiano Ronaldo, la madre del ragazzo colpito non accetta le scuse

Qualunque sia stata la ragione di quella reazione di rabbia, non è giustificabile che un professionista del suo calibro (come nessun altro dovrebbe permettersi) abbia colpito con violenza la mano di uno spettatore, facendogli cadere e rompendo il suo telefono. Il video della reazione è diventato presto virale ed il Manchester è corso subito ai ripari, spingendo anche il calciatore a presentare le proprie scuse pubblicamente. La società ha avviato i contati con l’Everton per raggiungere la famiglia, scusarsi direttamente e offrire loro un pass per l’Old Trafford, il calciatore si è detto dispiaciuto, ha sottolineato che è stato un errore imperdonabile e che vuole rimediare.

Tuttavia la madre del ragazzo si è detta disinteressata all’offerta del Manchester United: “Il Manchester l’ha gestita male ed ha reso le cose peggiori a mio avviso. Per come la vedo io se qualcuno lo avesse aggredito in strada e poi ci avesse offerto la cena noi non saremmo andati. Solo perché lui è Cristiano Ronaldo dovremmo farlo? E’ come se noi dovessimo a lui un favore, ma non è così”.

La donna ha successivamente chiarito che la scelta in questo caso non era sua o di suo marito, ma del figlio. Dunque, qualora il ragazzo avesse accettato le scuse e l’invito lei non si sarebbe opposta: “Abbiamo educatamente declinato l’invito del Manchester perché Jake non vuole andare là e non vuole vedere Ronaldo. E’ stato molto chiaro a riguardo”.

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