Netflix, occhio a condividere l’account: guai in vista

Netflix non demorde e ripete ancora una volta che ci saranno provvedimenti per coloro che condividono il proprio account.

Il gigante dell’intrattenimento in streaming è intenzionato a regolamentare una volta per tutte la condivisione della password dell’account al di fuori delle mura domestiche. Come sappiamo, infatti, la condivisione è permessa solo all’interno di un nucleo familiare e dunque non si può dividere l’abbonamento con un amico o un parente che vive in un’altra abitazione. Tuttavia la possibilità di condividere l’account con altri tre profili ha creato la pratica della condivisione al di fuori delle mura domestiche, ed anzi proprio questa ha aiutato la diffusione di Netflix in tutto il mondo.

L’azienda ha sempre detto che condividere la password fuori dal nucleo familiare è contro le regole, ma non ha mai fatto nulla di concreto per evitarlo. In un recente report, nel quale è stato annunciato che c’è stato un calo di abbonati nel primo trimestre del 2022 (il primo da oltre 10 anni), l’ad di Netflix ha spiegato che ci sono circa 100 milioni di account condivisi in maniera irregolare ed ha chiarito che entro la fine di quest’anno, quando cioé verrà imposto di pagare per chi è fuori dal nucleo familiare, ci potranno essere ulteriori perdite.

Netflix intenzionata a interrompere la condivisione degli account

Conscia del fatto che una mano troppo dura porterebbe ad una fuga di clienti, Netflix sta studiando da anni un modo soft per evitare che gli utenti godano del servizio violando le regole. Uno dei primi tentativi è stato quello di inviare dei messaggi di avvertimento a coloro che risiedevano al di fuori dell’abitazione del proprietario dell’account, intimando un ban e sospendendo la visione finché non fosse stato inserito il codice di sicurezza inviato al telefono del proprietario dell’account.

Da qualche mese è iniziato invece un beta test di una nuova formula di abbonamento in Cile, Perù e Costa Rica. Netflix sta permettendo in questi Paesi di condividere l’account anche con persone che non abitano nella stessa casa, chiedendo in cambio 2-3 euro in più al mese. In questo modo il numero dei profili può essere portato a cinque e due di questi possono essere concessi a persone esterne al nucleo familiare.

Intervistato sul test in atto, il responsabile della produzione Greg Peters, ha spiegato che entro la fine dell’anno la prova verrà ampliata anche ad altri mercati, cominciando dagli Stati Uniti e dal Canada per poi approdare in Europa e nel resto dei Paesi in cui la piattaforma è diffusa.

Insomma chiunque voglia condividere l’account di Netflix con gli amici prima o poi dovrà farlo pagando un prezzo aggiuntivo alla quota mensile. Certo, non è chiaro in che modo l’azienda riesca a capire chi condivide l’account al di fuori del nucleo familiare e dunque come farà ad impedire a chi già lo condivide di farlo anche in futuro.

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