Entrato giovanissimo in Formula 1, Jacques Villenueve è diventato campione del mondo al suo secondo anno, perdendosi poi per strada: cosa fa oggi che non è più un pilota?
Sono passati 40 anni dal giorno in cui Gilles Villenueve, amatissimo pilota della Ferrari, ha perso il controllo della monoposto e si è andato a schiantare durante le prove del GP del Belgio. L’impatto fu pirotecnico e si è compreso sin dal primo istante che non ce l’avrebbe fatta a sopravvivere. In ricordo delle imprese, delle sue manovre sempre a limite e del suo modo di interpretare le corse automobilistiche, questa sera verrà mandato in onda su Rai Tre il documentario: Gilles Villenueve, l’Aviatore.
Al suo primo anno in F1 ha raggiunto le prime vittorie, riuscendo a portare a casa ben 4 Gran Premi e altri 6 podi. Villenueve si classificò quell’anno come secondo in classifica generale e fece pensare che la sua carriera potesse essere grande quanto quella del padre. Al suo secondo anno in Formula 1 ha dominato il campionato vincendo 7 Gran Premi ed ottenendo un 3° posto nella gara conclusiva. Nonostante in tutte le altre gare fu costretto al ritiro per problemi tecnici o errori, tanto gli bastò per vincere il mondiale.
A quel punto tutti si attendevano che ci sarebbero stati tanti anni di confronto e scontro contro l’altra grande personalità del mondiale, quel Michael Schumacher contro cui aveva battagliato nei primi due anni e contro cui aveva vinto al secondo anno in Formula 1. Ma non fu così. Forse pago di aver dimostrato di avere il talento per vincere un mondiale e sicuramente incapace di adattarsi alla guida assistita, Jacques dall’anno successivo ha abbassato notevolmente le proprie prestazioni, giungendo a podio in sole altre 4 occasioni in carriera e senza più riuscire a vincere una gara.
Dopo dieci anni tra i più forti piloti al mondo, Villenueve ha deciso di ritirarsi. Negli anni successivi ha partecipato in più di un’occasione alla 24 Ore di Le Mans e a qualche gara del campionato Nascar. Nel 2015 è stato uno dei piloti selezionati per la prima stagione del campionato di Formula E, nel quale ha ottenuto come miglior risultato un 11° posto e non è mai riuscito ad andare a punti.
Oggi Jacques è principalmente un commentatore sportivo e segue il mondiale di F1 per Canal +. Nel frattempo è diventato anche istruttore di guida e insieme a Patrick Lemarié è il fondatore della Feed Racing: un’esperienza automobilistica di due giorni per giovanissimi piloti che si tiene nel circuito di Magny Cours.
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