Addio a Giampiero Felisatti: chi era l’autore dei brani più iconici di Mina e Loredana Berté

L’autore di numerosi successi sia italiani che internazionali ci lascia a 72 anni. Chi era Giampiero Felisatti, l’uomo che scrisse iconici brani di Mina e Berté

Si è spento a Pavia a 72 anni Giampiero Felisatti, l’autore di tantissimi successi italiani e internazionali.

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Una morte, la sua, che lascia un voto incolmabile nel panorama musicale italiano, ma con un conforto su tutti, quello che le sue canzoni “sono un lascito che rimarrà per sempre a confortarci e a emozionarci”.

A scriverlo è la sorella dell’autore, Fiorella Felissati. E’ stata la speaker di Radio Italia a dare il triste annuncio attraverso un post sui social.

Chi era Giampiero Felisatti, l’autore che diede vita agli iconici brani di Mina e Bertè

Classe 1950 e originario di Vigevano, Felisatti non era di certo famosissimo con il suo nome, ma sono state le sue canzoni a far cantare generazioni e generazioni di italiani e non solo.

Giampiero Felisatti, come spesso accadeva ai tempi, nacque in una band, i Funamboli, di cui era il cantante.

Fu poi la scrittura il suo vero grande amore, ed è su quell’arte che Felisatti si concentrò dando vita ad alcune delle più belle canzoni italiane di sempre.

E’ suo il brano ‘Sei Bellissima’, portato alla ribalta da Loredana Bertè, o ‘Ancora, Ancora Ancora’ che scrisse con Cristiano Malgioglio e cantata da Mina.

Sua, anche, come ricorda Tv Sorrisi e Canzoni Super Superman’ scritta per Miguel Bosè o ‘Il mare calmo della sera’ scritto con Gloria Nuti e con Zucchero Fornaciari e che divenne un successo cantato da Andrea Bocelli.

Anche autori noti come Gatto Panceri chiesero la sua collaborazione, ma non solo.

Felisatti divenne richiestissimo anche a livello internazionale, fra i quali artisti del panorama pop latino-americano che, grazie all’autore, diedero vita a successoni che spopolarono in quegli anni in quei paesi.

Fu Malgioglio a raccontare come nacque l’iconico brano ‘Ancora ancora ancora’.

“Felisatti mi aveva portato la musica. Io avevo scritto una prima bozza di testo. Entrambi volevamo coinvolgere Mina. Andai a trovarla ma lei non fu convinta delle parole. Voleva qualcosa di più intenso, sensuale, passionale. Tornai a casa. Avevo da poco chiuso una storia d’amore durata molti anni. A un tratto squilla il telefono. Io sto riscrivendo il pezzo e lo lascio squillare. Poi un’altra volta, un’altra… Finalmente rispondo ed è il mio ex. Inaspettatamente mi fa: “Dimmi che mi ami ancora, dimmelo un’altra volta, ancora, ancora…”. Quella telefonata mi diede l’ispirazione. Portammo il nuovo testo a Mina e incise quel disco rimasto nella storia della musica leggera italiana“.

Ed è proprio con Malgioglio che Felisatti si era sentito qualche anno fa quando l’autore aveva mandato al cantante un suo brano pensandola perfetta per Patty Pravo.

Come spesso accade poi, fra impegni e progetti vari, l’idea rimase in sospeso, sebbene oggi sarebbe una bellissima idea darle vita in suo onore.

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