Cristiano Malgioglio dalla cameretta al sogno americano | Poi la malattia: “Mi sento miracolato”

Cristiano Malgioglio si è recentemente raccontato in un’intervista per ‘Il Corriere della Sera’ e ha rivelato una notizia sconvolgente, sulla quale aveva mantenuto il segreto.

Inutile fare una presentazione, chi non conosce Cristiano Malgioglio? L’uomo è diventato una vera icona nel mondo dello spettacolo italiano ed internazionale. D’altronde con il suo fare spigliato e genuino, era impossibile non farsi amare dal pubblico.

La sua è una carriera nata passo dopo passo, con non pochi sacrifici. Nato a Ramacca, in provincia di Catania, la sua era una famiglia semplice e molto riservata. Giovanissimo si è trasferito in Liguria, per avvicinarsi alla sorella, già stabilitasi a Genova.

Il sogno di Malgioglio era fare il cantante: “Da ragazzo, avrò avuto 15 anni, tappezzavo la mia camera con le immagini dei divi americani che amavo: James Dean, Montgomery Clift”.

Per questo, giovanissimo, inizia a lavorare alle poste, sperando di incontrare Gino Paoli: “Avevo scelto l’ufficio postale del suo comune perché il mio sogno era vederlo“. Nel frattempo giostrava la sua vita tra lavoro, studi serali e comporre la sua musica, nonostante i genitori disapprovassero.

Poi è arrivato il fortunato incontro con De André, il primo ad ascoltare le canzoni del giovane Malgioglio: “Mi aveva promesso di farmi conoscere il capo della Ricordi, a Milano. Lì, ho conosciuto Dori Ghezzi”. Da lì, il resto della sua carriera è storia.

Dalla carriera alla vita privata: “Ho fatto come mi pareva”

Di artiste ne ha conosciuto tante, tutte ottime amiche, come racconta il cantautore: “Mina mi ha spalancato le porte con ‘L’importante è finire’, che secondo i moralisti voleva dire tutt’altra cosa rispetto al suo significato. Non ci sentiamo così spesso ma so che mi vuole bene. Io adoro la sua risata. Poi Iva Zanicchi, Raffaella Carrà… ho scritto un po’ per tutte”.

Inevitabile è stata la chiacchierata sulla sua vita privata. Ha rivelato di aver sempre vissuto con spensieratezza il suo orientamento sessuale: “Mi sono sempre vestito come mi pareva: tacchi, trucco… eravamo più moderni allora di oggi. Certo, ripensandoci ho avuto porte chiuse in faccia forse perché ero gay, ma al momento non avevo associato la cosa”.

Ad oggi ha una relazione con un ragazzo di Instanbul, “anche se la pandemia ha un po’ distrutto il feeling”, ha raccontato. “Ora abbiamo ripreso a vederci, vorrei prendere una casa lì”. Insomma la sua è stata una vita piena, vissuta senza rimpianti. Lo stesso Malgioglio, alla fine dell’intervista, ha ammesso di sentirsi miracolato, in particolare per un evento recente.

La scoperta improvvisa della malattia

Qualche anno fa, dopo l’uscita di ‘Mi sono innamorato di tuo marito’ (2017) Cristiano ha scoperto, completamente per caso, di avere un tumore. All’epoca fu operato d’urgenza e fortunatamente la questione è stata risolta: “Mi sento miracolato. Ho scoperto per caso di avere un tumore maligno. Mi spalmavo la crema sulle gambe, e non lo faccio mai: ho visto un neo”.

“Dovevo partire per il Brasile, sulla scia del successo di ‘Mi sono innamorato di tuo marito’. Per scrupolo mi sono fatto controllare e hanno deciso di operarmi subito, dicendo addirittura che altrimenti avrei avuto pochi mesi di vita”.

“In quel punto avrei dovuto fare il tatuaggio di Jennifer Lopez, all’inizio. Poi, per mostrarlo di più ho preferito l’esterno della gamba. Se non avessi cambiato idea non me ne sarei mai accorto: posso dire che Jennifer Lopez ha fatto il miracolo“.

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