Torna a scorrere il gas in Europa | Ma quali sono le più grandi riserve al mondo?

Dopo la pausa di manutenzione di 10 giorni, il più grande gasdotto russo ha ripreso a rifornire l’Europa. Ma quali sono, attualmente, le maggiori riserve di gas oggi?

A seguito delle sanzioni alla Russia da parte dell’intera comunità europea il timore maggiore all’orizzonte era che, in risposta a queste ultime, Mosca non riavviasse più il flusso di gas verso l’Europa.

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Un timore, questo, talmente grande che mercoledì la commissione europea, come si legge sulla BBC, aveva esortato i paesi dell’Unione a ridurre il consumo di gas del 15% almeno per i prossimi 7 mesi nel caso in cui la Russia decidesse di interrompere l’approvvigionamento.

Fortunatamente è notizia di stamane che l’oleodotto abbia ripreso le sue operazioni di rifornimento, ma si apprende tramite un portavoce che attualmente il regime della fornitura ammonti solo al 40% delle sue capacità.

Lo stesso livello di rifornimento è quello registrato a giugno, quando la multinazionale russa Gazprom interruppe i flussi accusando la tedesca Siemens Energy di non aver restituito le apparecchiature prestate.

Torna a scorrere il gas in Europa: Gazprom aumenta forniture in Italia del 71%

Una notizia che riguarda direttamente l’Italia che, come si legge sull’ANSA, è tornata ad avere le forniture di gas.

La crescita, si legge, ammonta al 71,4%, come confermato dall’Eni sul sito:

“Gazprom ha comunicato per la giornata di oggi la consegna di volumi di gas pari a circa 36 milioni di metri cubi, a fronte di consegne giornaliere pari a circa 21 milioni di metri cubi effettuate nei giorni scorsi – afferma la società energetica italiana – Eni si riserva di comunicare eventuali aggiornamenti nel caso in cui vi fossero ulteriori variazioni significative nelle quantità in consegna comunicate da Gazprom“. 

I dubbi, però, sono ancora tanti, soprattutto da parte della Germania che, più di tutte, dipende pesantemente dalla rifornitura russa.

Il problema potrebbe pure non porsi ora ma fra qualche mese, considerando che non vi è abbastanza riserva di gas per resistere all’inverno.

Quante e dove sono le riserve di gas?

A seguito del conflitto ucraino e del gioco forza con la Russia per il gas, si è reso quanto mai evidente il bisogno di diversificare le fonti di approvvigionamento.

Ma dove si trovano le più grandi riserve di gas al mondo?

La Russia, indubbiamente, è il Paese con le maggiori riserve naturali, ed è per tale motivo che si posiziona come l’esportatore per eccellenza, come si può vedere da questa mappa:

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(Fonte: OurWorldinData)

Il Paese ha infatti riserve di gas per 47,8 trilioni di metri cubi.

Segue poi l’Iran, con 33,99 trilioni, poi il Qatar con 23,8 trilioni.

Dalla mappa, ad ogni modo, è evidente come la maggior parte delle riserve di gas al mondo sia suddivisa in soli 10 paesi, e le riserve russe da sole rappresentano, segnala il Giorno, un quarto del totale.

Per tale ragione è particolarmente difficile differenziare le fonti di approvvigionamento, soprattutto anche a causa dei costi di trasporto.

Un problema che si pone soprattutto per la nostra nazione, che si posiziona prima per gli stoccaggi di gas nell’Unione.

Il nostro Paese, dunque, come è noto ai più, è fra i primi in fatto di importazione, pozionandosi quinto nel mondo con  70,9 miliardi di metri cubi importati. 

La prima nazione, invece, è la Cina, con 121 miliardi di metri cubi.

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