“Il più ciucciato d’Italia”: il video di Nancy Brilli torna virale | Ma a chi si riferiva?

Il video, riproposto da Dagospia su Instagram in versione video montaggio, fa tornare in auge il grande interrogativo: chi era il produttore molestatore?

Correva l’anno 2017 quando Nancy Brilli, una delle attrici più conosciute d’Italia, faceva calare il gelo a Porta a Porta.

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Una frase destinata a fare scalpore ma, soprattutto, a sollevare molti interrogativi a cui, ancora oggi, non si è data risposta.

Nancy Brilli a Porta a Porta: il video torna virale a distanza di anni. Ma a chi si riferiva?

Come anticipato, la puntata in questione venne trasmessa nel 2017, ma il video è stato ricondiviso nuovamente dal portale Dagospia sulla sua pagina Instagram.

In una versione, però, decisamente più ironica.

Il video in questione, infatti, è un fotomontaggio in cui sono stati presi spezzoni delle reazioni di quella sera ad altre frasi per essere poi montate ad hoc dopo la frase clamorosa di Nancy Brilli.

Realizzato da Andrea Danese, nella clip non si vedono, ovviamente, le reazioni vere, sebbene la frase sia stata pronunciata realmente.

Tema della puntata le accuse di violenza sessuale che vennero mosse nei confronti di Fausto Brizzi, collega ma soprattutto amico dell’attrice.

Quest’ultima, nel corso della puntata, ha difeso strenuamente l’amico, attaccando la trasmissione televisiva Le Iene di essersi sostituita allo Stato nel condurre le indagini.

Ed è trattando questo argomento che il conduttore Bruno Vespa ha chiesto alla Brilli se le fosse mai successo di ricevere avance.

“Più volte”, ha specificato l’attrice, raccontando poi un episodio in particolare accadutole.

“Un produttore mi mandò un tizio che non avevo mai visto – spiega – Mi fece venire a prendere e mi disse: Guarda che questo produttore è molto interessato a te, trova che tu possa avere un grandissimo futuro nel cinema. Ero sposata, glielo dissi, stavo girando un film importante”, “questo tizio si girò molto aggressivo, verbalmente, e mi disse: Guarda che questo produttore ha il ca… più ciucciato d’Italia“. “Non mi ha stuprata – conclude l’attrice – però mi sono irrigidita perché stavo girando un film di cui la produzione era la sua, sta di fatto che poi non ho mai più lavorato con questa produzione”.

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