Il successo? Tutta una questone di Lato B | La scienza lo dimostra e i ricercatori vincono l’IgNobel 2022

Non è un Nobel, bensì un Ignobel, qualcosa di meno, ma che ci dice in realtà qualcosa di più sulla scienza per come la conosciamo. 

Stanchi delle classiche cerimonie pompose che premiano l’eccellenza, il meglio del meglio alla ricerca ancora di qualcosa di meglio, che alzi sempre l’asticella della conoscenza, facendoci sentire al contempo ancora più ignoranti di quanto già non siamo? Bene, allora dimenticate tutti i premi lettarari, giornalistici e i vari Nobel.

Ignobel 2022
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E’ arrivato, infatti, il momento di ridere, prendere la vita con filosofia e accettare la scienza sotto tutta una luce nuova, ma ugualmente “brillante”. Chi di voi conosce i premi IgNobel? Non è un vero e proprio Nobel, si tratta in realtà di qualcosa di meno, ma che ci dice qualcosa di più sulla scienza e sulla sua divulgazione. Il premio “Ig Nobel” è un riconoscimento satirico, conosciuto in Italia anche come premio IgNobel, che ogni anno insigna dieci ricercatori che si sono resi protagonisti di ricerche molto particolari e originali.

Stiamo parlando di studi strani e poco convenzionali, a tratti assurdi e divertenti a primo impatto, ma che oltre al riso consegnano uno strumento in più, ovvero pensare attraverso l’ironia e, perché no, tramite anche l’assurdo. Eppure, questo è un aspetto fondante della nostra esistenza: solo tramite l’assurdo si possono spiegare alcuni accadimenti della nostra vita.

Scienza da ridere
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Proprio per questo, obiettivo degli IgNobel è “premiare l’insolito, l’immaginifico, e stimolare l’interesse del pubblico generale alla scienza, alla medicina, e alla tecnologia”. Insomma, stiamo parlando di un riconoscimento vero e proprio che quest’anno vede protagonista anche l’Italia.

IgNobel 2022: la ricerca italiana è una questione di successo

Avete mai ragionato sul successo? Magari anche a voce alta, cercando di capire cosa vi manchi per raggiungerlo o cosa abbiano gli altri più di voi? Bhe, l’Università di Catania ha finalmente trovato una risposta che le è valsa anche uno degli IgNobel 2022: il successo è in gran parte una questione di fortuna e la matematica lo dimostra. Insomma, è tutta una questione di lato B. Niente di innovativo in sè e per sé, ma quanta verità si nasconde in un un concetto così succinto? Forse anche troppa.

premiazione
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La cerimonia – online per il terzo anno di fila “a causa delle ambizioni in agguato del Covid-19”, come specificato dagli stessi promotori dell’evento – è stata organizzata dalla rivista Annals of Improbable Research e oltre ai ricercatori catanesi, ha premiato, tra gli altri, lo studio che prova la confusione generata dai documenti legali, uno su come girare correttamente una manopola e un altro sui battiti del cuore sincronizzati quando si è innamorati, in piena verve romantica.

I premi della scienza da ridere sono finanziati dalle associazioni di Fantascienza e dagli studenti di Fisica di Harvard e quest’anno il tema degli IgNobel 2022 era la “Conoscenza”, presente anche nella mini opera in programma, intitolata “Il club di coloro che sanno tutto“. Con quest’opera, ognuno si professa l’unico tra i membri del club vero sapiente e conoscitore di tutto. Così, gli scrittori Rosemary Mosco, Thomas Michel ed Edward Tufte si sfideranno in 24 secondi e 7 parole su piccioni, conoscenza medica e informazione, per dimostrare la loro infinita conoscenza, a differenza degli altri partecipanti.

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