“I cavalieri dell’apocalisse”: attenzione ai comportamenti che possono distruggere la vostra relazione

Le relazioni sono fatte di compromessi e, quando questi vengono a mancare, qualcosa viene irrimediabilmente danneggiato.

Secondo un’esperta psicologa è però possibile capire in anticipo se qualcosa non va nella vostra vita di coppia -anche se potrebbero essere sintomi così lievi da non accorgersene al volo- e riparare la situazione.

Quando si inizia una relazione, da adulti coscienti sappiamo che il compromesso è inevitabile, ma a questa parola viene spesso ancorata un’accezione negativa, del compromesso quale ‘sacrificio’. Questo è il primo errore da evitare quando si pensa ad una relazione.

Il compromesso non deve essere qualcosa di negativo, ma una promessa fatta con coscienza, nei nostri limti del possibile, alla persona che amiamo e con la quale vogliamo passare il resto della nostra vita. Quando una delle parti non riesce a mantenere queste ‘promesse’, l’altra potrebbe sentirsi ferita, tradita.

All’inizio, però, potremmo non accorgerci di cosa sta succedendo; sono quattro i primissimi campanelli d’allarme in una relazione, uno è la causa più comune di divorzio entro sei anni di matrimonio. A rivelarlo è stata la Dott.ssa Kathy Nickerson, Orange County, California.

La dott.ssa ha parlato al tabloid inglese ‘The Sun’, rivelando i quattro comportamenti che possono predire una rottura, anche non troppo imminente: criticismo, disprezzo, difesa e ostruzionismo. “Quando questi quattro comportamenti si presentano in una relazione, le possibilità di divorzio superano il 90%“.

‘I quattro cavalieri dell’apocalisse’: cosa sistemare prima che sia troppo tardi

L’esperta ha spiegato la ricerca condotta dal Dott. John Gottman, che ha studiato nel dettaglio il matrimonio ed ha soprannominato questi quattro comportamenti ‘I quattro cavalieri dell’apocalisse’. “Gottman ha scoperto che se uno o più di questi comportamenti era frequente, la connesione tra i due sposi si estingueva”.

Criticismo

“Il criticismo si manifesta quando uno dei due partner esprime critiche molto aspre sui pensieri, sentimenti, personalità, comportamento e aspetto dell’altro. Per esempio potreste sentirvi dire ‘Ah quindi oggi stai seduto sul divano tutto il giorno? Di nuovo? Sei così pigro/a, non fai niente per aiutare, sei inutile'”.

Questo comportamento danneggia la relazione perché trasmette un senso di giudizio negativo e mancanza di accettazione; “Se non vi sentite apprezzati dal partner, non vi sentirete a vostro agio a confidarvi e la connessione emotiva si deteriora rapidamente”.

La dott.ssa ha spiegato come approcciare il problema: “Il vostro partner è troppo critico? Chiedete di avere un suo parere espresso in maniera più gentile“. Se ciò non accade, è un brutto segno.

Disprezzo

Il disprezzo è “il veleno delle relazioni. Il disprezzo verso il nostro partner viene espresso tramite le espressioni facciali, i gesti e le parole; è come se dicessimo che fosse inutile, disgustoso. ‘Non posso credere di aver sposato una persona così disgustosa’, potrebbe dire, ‘Ti sei lasciato/a andare, mi disgusti'”.

Il disprezzo è la prima causa di divorzio entro i 6 anni dal matrimonio, come scoperto da Gottman. Kathy ha spiegato: “È difficile sentirsi al sicuro con qualcuno che ti dice costantemente quanto tu sia danneggiato/a e pieno/a di difetti”.

Se vi trovate in questa situazione, il consiglio dell’esperta è di comprendere come questo tipo di linguaggio possa essere estremamente velenoso per la relazione, “sforzatevi di comunicare con rispetto e compassione“.

Ostruzionismo

Si può fare ostruzionismo in tanti modi. Nell’ambito delle relazioni, ciò accade ignorando o allontanandosi fisicamente da una conversazione mentre il vostro partner sta parlando. “Fare così è pericoloso per la relazione, il partner ignorato si sentirà inutile e poco importante. È necessario sentirsi ascoltati e capiti, altrimenti ci si comincia a sentire poco amati e distanti”.

“In questo caso è meglio parlare e chiedere una pausa”, consiglia la psicologa, “Uno dei duo può allontanarsi da una conversazione quando si sente sopraffatto emotivamente. Invece di ignorare e basta, chiedete una pausa e allontanatevi il tempo necessario per calmarvi”.

Difesa

Il meccanismo di difesa si attiva quando una delle due parti non riesce ad assumersi le proprie responsabilità; “Se il vostro partner sta cercando di spiegarvi perché è stato ferito da qualcosa che avete fatto, e voi iniziate una lunga sfilza di scuse sul perché non è stato possibile, ecco che siete sulla difensiva”.

Questo comportamento è problematico perché entrambi i partner hanno il bisogno di sentirsi coinvolti emotivamente, di sapere che il proprio comportamento fa sentire al sicuro l’altro/a. In caso contrario è come se il soggetto in questione si sentisse completamente impotente, allontanandolo dal partner.

“Se il vostro partner si mette sulla difensiva, analizzatevi. Chiedetevi se avete ascoltato bene e se avete validato le emozioni altrui prima di lanciarvi nella vostra risposta. Se la risposta è sì, potete dare la vostra spiegazione, altrimenti continuate ad ascoltare l’altro/a”.

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