Champions League, cosa significa il gesto fatto da Spalletti? Il segreto del tecnico e del Napoli

Il Napoli di Spalletti vola in campionato e Champions, sbalordendo tutti gli appassionati: cosa significa il gesto del tecnico dopo il gol?

C’è poco da dire sulla vittoria di ieri sera del Napoli ad Amsterdam. Gli uomini di Spalletti erano andati sotto di un gol ad inizio partita a causa di una carambola fortunosa sul talento ghanese dei lancieri Kudus. Un’altra squadra si sarebbe demoralizzata ed avrebbe accusato la botta, ma gli azzurri hanno invece cominciato a produrre gioco finché non hanno raggiunto il pareggio con un gol strepitoso di Raspadori.

A quel punto la carica agonistica si è moltiplicata e i calciatori partenopei hanno aggredito l’avversario con ancora maggiore foga. Alla fine si sono aggiunti alla festa anche Di Lorenzo Zielinski, Kvaraskhelia e Simeone per un roboante 1-6 che non era immaginabile ad inizio gara e soprattutto dopo che l’Ajax era andato in vantaggio davanti ai suoi tifosi.

Quella dell’Amsterdam Arena però non è una casualità, il Napoli gioca a mille sin dall’inizio della stagione ed è ancora imbattuto sia in Italia che in Europa. Le prestazioni non sono solo vincenti, ma anche convincenti, gli uomini di Spalletti sono ovunque, giocano un calcio veloce, moderno, semplice e tremendamente efficace.

Cosa significa il gesto di Spalletti dopo il gol del 1-4? Il segreto del tecnico toscano

Non ci sono dubbi che in questo momento il Napoli meriti la testa della classifica in Serie A e Champions e nemmeno sul fatto che se dovesse continuare a giocare così non ce ne sarebbe per nessuno. Il merito di questo travolgente successo è sicuramente di Giuntoli, capace di scegliere gli uomini giusti per il gioco di Spalletti e di sostituire quelli che se ne sono andati – nomi pesanti come Ruiz, Mertens e Koulibaly – con dei ragazzi di talento e vogliosi di dimostrare il proprio valore.

Il merito è anche e soprattutto del tecnico, in grado di inculcare nella testa dei suoi uomini le sue idee di gioco, ma anche lo spirito di sacrificio come da lui stesso sottolineato in conferenza stampa: “C’è molto della disponibilità dei calciatori di allenarsi sempre e di avere un’etica di lavoro corretta, di venire al campo e di pedalare a qualsiasi allenamento. Vanno forte e si esaltano tra di loro e di conseguenza diventa tutto più facile perché stasera hanno fatto davvero delle giocate belle da vedere. Anche Maradona sarà stato orgoglioso di loro”.

Ma chi ringrazia Spalletti per questo inizio di stagione meraviglioso? Dopo il gol del momentaneo 1-4, il tecnico si è fatto il segno della croce ed ha baciato una medaglietta che al collo. Probabilmente l’allenatore è molto religioso e chissà che prima di questa stagione non abbia fatto un fioretto che rivelerà solo se il miracolo richiesto si avvererà.

 

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