Victor Steeman, tragedia senza fine: due giorni dopo il decesso muore anche la madre

Due giorni dopo il tragico decesso del giovane pilota professionista Victor Steeman, si è spenta anche la madre del ragazzo.

Appassionato di moto sin da bambino, Victor Steeman, 22enne pilota di origini olandesi, aveva deciso di tramutare la sua passione in una professione, con la speranza che un giorno potesse portarlo a disputare gare contro i mostri sacri del mondiale MotoGp. Il suo sogno sembrava concretizzarsi proprio in questa stagione in cui il pilota olandese aveva ottenuto 4 vittorie nella categoria Supersport 300 e attirato l’attenzione degli scout.

Fino allo scorso weekend a Portimao, Victor era in piena corsa per la vittoria del titolo e nella pista portoghese si giocava la possibilità di avvicinarsi ulteriormente al primo in classifica. Il destino però ha voluto diversamente, il pilota è stato coinvolto in un catastrofico incidente a causa del quale è rimasto a terra privo di coscienza. Sin dal primo momento si è compreso che le sue condizioni di salute erano gravi e si è temuto il peggio.

Victor Steeman, tragedia sulla tragedia: due giorni dopo la sua morte, muore anche la madre

Trasportato d’urgenza all’ospedale di Faro, Victor Steeman ha lottato strenuamente per la sua vita, ma dopo giorni di atroci sofferenze si è arreso ed è deceduto. La notizia della morte del 22enne pilota olandese ha scosso il mondo del Motorsport, con diversi piloti che hanno voluto spendere alcune parole sul ragazzo e sulla pericolosità di questo sport in quest’epoca storica.

Tra questi il nostro Andrea Migno, pilota veterano della Moto3, secondo cui le nuove regole e le nuove moto hanno reso molto più pericolose le categorie con le cilindrate più basse. La standardizzazione delle prestazioni delle moto e la minore incisività del pilota hanno a suo avviso reso meno importante il talento del singolo e più decisive le prestazioni delle moto. Questo avrà sicuramente reso più avvincenti le gare – ci sono più sorpassi – ma più pericolose le gare, perché i piloti sono costretti a fare i salti mortali e darsi sportellate per superarsi ad ogni curva.

La scomparsa di Victor ha lasciato ovviamente un vuoto incolmabile nella sua famiglia e in particolar modo nella madre Flora van Limbeek. La donna, 59 anni, è deceduta due giorni dopo il figlio dopo aver accusato un infarto fulminante. Probabilmente il forte dolore provato per la scomparsa del figlio è stato troppo da sopportare ed il suo cuore non ha retto.

 

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