Vittima di cyberbullismo, è morto a 16 anni | Addio ad Alessio Buonocore

È una notizia tragica che ha lasciato tutti attoniti: i Quartieri Spagnoli piangono Alessio, morto a soli 16 anni. Nel suo passato anche un triste episodio di cyberbullismo

Una vita troppo breve e non facile, che lui ha vissuto sempre con il sorriso e con l’ottimismo di un giovane che guarda ad un futuro ricco di sogni, progetti e speranze. E che si è interrotta tragicamente a causa di un brutto male che se lo è portato via a soli 16 anni. Lasciando attoniti amici, familiari ed un intero quartiere, dove tutti lo conoscevano e lo sostenevano.

Alessio Buonocore
Vittima di cyberbullismo: addio ad Alessio Buonocore (periodicoitaliano.it)

I Quartieri Spagnoli piangono la morte di Alessio Buonocore, deceduto a causa di una malattia contro la quale ha combattuto con tutte le sue forze ed in tanti, martedì 3 gennaio, sono intervenuti alla chiesa di Sant’Erasmo per dare al giovanissimo l’ultimo saluto e sostenere la sua famiglia, stravolta dal dolore.

Morto a soli 16 anni: Alessio era stato anche vittima di cyberbullismo

Tifosissimo del Napoli, nel passato di Alessio c’è anche un terribile episodio di cyberbullismo che portò la sua squadra del cuore a schierarsi al suo fianco per sostenerlo e supportarlo. Tutto è accaduto nel 2018 quando, allora 12enne, venne attaccato sui social per la sua forma fisica; gli ‘odiatori’ si scatenarono dopo averlo visto entrare nel campo di calcio in occasione del match tra Napoli e Sassuolo. Alessio infatti era nel gruppo dei bambini che accompagnano i giocatori nelle fasi di accesso al campo, prima dell’inizio delle partite, e le immagini portarono diversi utenti a prenderlo in giro con commenti orribili legati al suo peso.

Alessio Buonocore
Vittima di cyberbullismo: addio ad Alessio Buonocore (periodicoitaliano.it)

Il tifo per il Napoli e l’incontro con la squadra

L’episodio divenne di dominio pubblico e la società sportiva di De Laurentiis si mosse subito invitando il ragazzino al centro di allenamento di Castel Volturno, regalandogli una giornata speciale ed assolutamente indimenticabile. Qui ebbe la possibilità di incontrare e conoscere i suoi giocatori del cuore e anche l’allora allenatore del Napoli Ancelotti. Quattro anni dopo i colori del suo Napoli hanno coperto la bara bianca, dando l’ultimo saluto ad un giovane sempre sorridente e allegro.

La commovente e triste reazione dei residenti dei Quartieri Spagnoli

Alessio era figlio del titolare di un negozio di ortofrutta che si trova proprio nei Quartieri Spagnoli: si tratta di un’attività molto conosciuta e frequentata e anche per questo Alessio era qui molto conosciuto. Nelle scorse ore un cartello “chiuso per lutto” esposto sulla serranda del locale ha dato ai residenti la tragica notizia.

Gli utenti hanno raccolto con commozione la notizia del tragico lutto: “Non ci posso credere”, “da tempo era malato e non scendeva più”, “povero ragazzo, aveva solo 16 anni”, sono solo alcuni dei commenti pubblicati nelle ultime ore. Lasciando poi spazio ai messaggi di cordoglio e vicinanza alla famiglia, e all’ultimo straziante saluto ad un giovanissimo strappato davvero troppo presto a questo mondo.

Articolo di Daniele Orlandi

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