Trovate morte in casa, strani oggetti nell’appartamento | Spunta la pista dell’occulto

Madre e figlia sono state trovate morte in casa: è mistero sulla loro dipartita. Dai profili social emerge la loro passione per l’occultismo.

Non è esclusa l’appartenenza ad una setta delle due donne trovate morte ieri, Elena Bruselles e Luana Costantini. Madre e figlia sono state trovate senza vita nel loro appartamento di via Giulio Salvadori, a Monte Mario.

Morte Luana occultismo
Madre e figlia sono state trovate senza vita nel loro appartamento (periodicoitaliano.it)

Elena Bruselles aveva 83 anni ed era affetta da Alzhaimer; la sua morte risale circa ad un mese fa e il suo corpo è stato trovato mummificato ed in avanzato stato di decomposizione. Una vicenda tragica, segnata dalla malattia e dall’uso di droghe da parte della figlia Luana, di 54 anni.

Anche lei è stata ritrovata senza vita, ma la sua morte è più recente, di circa una settimana fa. Secondo quando dichiarato da un suo amico, avrebbe fatto uso di droghe fino a causarsi un’overdose fatale. Tutto ciò non potrà essere confermato fino allo svolgimento dell’autopsia sui due cadaveri.

L’amico, che si è fatto chiamare Roberto (un nome di fantasia) ha parlato a ‘La Repubblica’ rivelando i dettagli degli ultimi mesi di vita di Luana. “È successo, alla fine. È da un mese che sono pronto a ricevere questa notizia. È orribile, ma me lo aspettavo“, ha dichiarato.

“So che si farà fatica a crederlo, ma in quella casa abbiamo assistito a più di un avvenimento di possessioni e manifestazioni. Molte cose che vedevamo non erano normali. Luana aveva due quaderni nel cassetto dove c’è il drago bianco. La verità sta lì“.

I retroscena

La 54enne si era avvicinata, da qualche tempo, al mondo dell’occultismo. Prima lavorava come operatrice socio sanitaria, ma tre anni fa è stata sospesa per aver rifiutato la vaccinazione contro il Covid. Dopodiché la sua vita ha preso una direzione completamente diversa.

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Le vittime Elena Bruselles (83) e Luana Costantini (54) (periodicoitaliano.it)

Condivideva l’appartamento con il suo ex fidanzato ed un amico, insieme ai quali aveva aderito ad una setta. Le forze dell’ordine stanno ora cercando questo ex fidanzato, che qualche settimana fa aveva abbandonato l’appartamento di Luana. Al momento non è indagato ma gli agenti vogliono interrogarlo per far luce sul mistero di questa tragedia.

Potrebbe essere proprio lui la chiave di tutto: stando a quanto raccontato da Giuseppe Balzano, meccanico dell’officina sotto casa di Luana, lei avrebbe conosciuto il fidanzato tramite una setta esoterica chiama Cubytrix.

Aveva un fratello e una sorella, erano una famiglia unita, finché nella sua vita non è entrato questo santone che si faceva chiamare ‘sciamano’, vendeva alghe online” ha raccontato il meccanico. È stato lui ad accorgersi che in casa la luce era accesa da giorni ma nessuno rispondeva al citofono.

La 54enne era attiva su uno dei suoi due profili Facebook, dove condivideva molto materiale a tema esoterico; era entrata a far parte di questa comunità del paranormale, una specie di setta dove tutti si definivano ‘fratelli e sorelle’.

L’ex e la setta

Il fondatore di Cubytrix è proprio Paolo Rosafio, l’ex fidanzato di Luana che nel mondo dell’esoterismo si fa chiamare Shamano Shekhinà Shekhinà. Nel vicinato lo conoscevano; nel periodo di Natale aveva raccontato al cassiere del supermercato che “Luana è molto depressa. Qualche giorno fa l’ho recuperata sul ciglio della strada in vestaglia e a piedi nudi, per cui vengo solo io a fare la spesa”.

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L’ex fidanzato ha lasciato l’appartamento qualche settimana prima della morte di Luana (periodicoitaliano.it)

La storia diventa sempre più inquietante da lì in poi. “Tutto è iniziato il 31 ottobre e da allora è come se ogni giorno qualcosa volesse prevalere su l’armonia. Sono aumentate le liti, i malesseri, la corrente che saltava. Era un incubo” ha continuato a raccontare l’amico Roberto.

“Dopo il 31 ottobre [Luana] ha iniziato ad avere atteggiamenti strani. Sbatteva i denti con furia. Non mangiava, distorceva le ossa. Molte volte la trovavi a sbattere. Sentiva dolore a tutte le ossa e zoppicava. Tutto è iniziato con una semplice insonnia, poi sono arrivate le infiammazioni alle parti intime. Io e l’ex siamo andati via da quella casa proprio per i comportamenti abbastanza strani e inquietanti di Luana”.

Poi ecco il ritrovamento dei cadaveri, nella giornata di ieri. Inoltre nell’appartamento sono stati rivenuti una specie di tunica, diverse candele e una tavola Ouija; tutto fa pensare ad una possibile seduta spiritica.

Quello che si chiedono adesso gli inquirenti è cosa sia davvero successo in quella casa; le due donne avevano chiaramente bisogno di aiuto. Bisognerà capire perché il fratello e la sorella non erano più in buoni rapporti con il resto della famiglia e perché il ‘santone’ è fuggito da quella casa, per recarsi in Puglia.

Articolo di Federica Pollara

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