2 novembre 2020, terrore a Vienna: cinque morti tra cui un attentatore, albanese nato in Austria

All’indomani del terribile attentato che ha colpito Vienna, è tempo di bilanci.

Sono una quindicina le persone rimaste ferite nell’attentato (sei delle quali in pericolo di vita), cinque sono le vittime – compre uno dei quattro attentatori coinvolti nell’azione.

A confermare il dato delle vittime, il ministro dell’Interno austriaco, Karl Nehammer, che ha parlato di tre uomini e una donna di età compresa fra i 40 e i 50 anni, morti per le ferite riportate.

L’attentatore ucciso – secondo quanto riportato da Nehammer – era un 20enne di origini albanesi nato e cresciuto in Austria, “simpatizzante dello Stato islamico radicalizzato”.

“L’attentatore simpatizzava con il gruppo terroristico Isis”, ha accennato il ministro – mantenendo riserbo su ulteriori dettagli data l’indagine in corso.

Secondo quanto riportato dalla Bild avrebbe annunciato su Instagram il suo gesto, postando alcune foto lunedì.


Terrore a Vienna

Attacco terroristico multiplo a Vienna alla vigilia del lockdown: ci sono almeno sette vittime

Terrore nel centro di Vienna.

Terrore che terrorizza ancor di più perché s’è trattato di un attacco multiplo, con diverse sparatorie nel centro della capitale austriaco – almeno in sei punti diversi dalla città – che hanno causato diversi morti.

Tutto è iniziato vicino alla sinagoga di Seitenstettengasse ed in seguito ci sono stati almeno altri cinque attacchi in cinque punti diversi della capitale austriaca.

Questo il resoconto della polizia di Vienna:

Al momento c’è una grande confusione sulle esatte dinamiche dell’accaduto.

Si parla di esplosioni, si parla di attentatori estremamente organizzati in fuga, si parla di ostaggi presi in hotel e ristoranti.

A tutti gli abitanti di Vienna, dove domani sarebbe inizierà il coprifuoco legato alle misure anti coronavirus, è stato comunicato di non uscire fuori dalle proprie abitazioni.

Secondo quanto dichiarato dal ministero degli interni austriaco, un attentatore sarebbe stato arrestato ed un altro sarebbe stato ucciso.

La polizia viennese al momento non esclude un attentato terroristico, con il ministro degli interni austriaco Karl Nehammer che ha confermato l’ipotesi che si tratterebbe di un attentato, compiuto da più persone.

Le immagini rilanciate anche sui social, farebbero pensare decisamente ad un attentato

Queste le prime parole del sindaco di Vienna Michael Ludwig alla tv Orf: “Gli attentatori, partendo dalla Seitenstettengasse, hanno iniziato a sparare a caso nei locali vicini”.

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