Coronavirus, che Natale sarà? Le dichiarazioni del Governo e i dubbi del Codacons

Il Natale si avvicina e gli italiani si interrogano su come saranno quest’ anno le festività. Sarà sicuramente un Natale atipico, che dovrà confrontarsi con le esigenze del sistema sanitario. Per il Ministro degli Affari regionali Federico Boccia bisognerà considerare i dati alla scadenza dell’ ultimo Dpcm il 3 Dicembre. Promette ‘rigore’ perché “La priorità è mettere in sicurezza sul piano sanitario il Paese.”

E se per il Ministro della Difesa Lorenzo Guerini: “Di regole per vivere il Natale non c’è bisogno”, per molti virologi un’ eventuale ‘liberi tutti’ avrebbe conseguenze catastrofiche in termini di contagio. Il presidente del Consiglio superiore della sanità Franco Locatelli auspica di arrivare alle festività con l’indice Rt più basso possibile, sottolineando che comunque: “Andranno tenute presenti tutte le misure per non vanificare gli sforzi che faremo fino al periodo natalizio.”

Il Codacons prevede un calo dei consumi intorno al 14,5% con una perdita di un miliardo e mezzo che potrebbe toccare oltre a regali e addobbi anche il settore alimentare. Interrogata su una possibile abolizione del lockdown a Natale, il Ministro delle Politiche Agricole Teresa Bellanova ha affermato: “Non è questione di essere favorevoli o contrari, si tratta di lavorare e impegnarsi tutti con responsabilità per arrivare alle feste con una condizione sanitaria migliore rispetto a quella di adesso.”

Sembra chiaro che non ci sia molto margine per le illusioni. Sarà un Natale in forma meno sfarzosa del solito in cui l’adagio popolare ‘Natale con i tuoi’ diventerà un dogma.

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