Violenta sessualmente 15 polli e il suo cane. Il colpevole confessa: “So cosa ho fatto”

Un uomo ha ucciso 15 galline dopo averle abusate sessualmente. 

Shane Waters, 40 anni, è stato condannato a 30 mesi di reclusione. Inoltre, la sentenza gli impone anche il divieto a vita di possedere animali. Stando a quanto emerso in tribunale, tra gli animali violentati dal 40enne ci sarebbe anche il suo cane.

Shane Waters, addetto allo stock nei supermercati, ha anche alcune precedenti condanne per aver abusato di cavalli sia nel 1997 che nel 2016, come riporta il Daily Star Online.

Il giudice Sara Dodd, nell’emettere la sentenza, ha detto che il caso era “tanto insolito quanto inquietante”.

Il 19 settembre 2020, un agricoltore della Lower Holker Farm, una fattoria di Accrington, nel Regno Unito, ha scoperto all’interno del pollaio un gran numero di volatili morti e feriti. L’agricoltore ha subito immaginato qualcosa di strano e ha deciso di controllare le immagini registrate dalle telecamere a circuito chiuso.

Il 40enne ha abusato sessualmente anche del suo cane

Subito dopo ha avvisato la Royal Society for the Prevention of Cruelty to Animals (RSPCA), un ente di beneficenza che opera in Inghilterra e nel Galles e che promuove il benessere degli animali.

Nel filmato, infatti, si vedeva chiaramente Waters che si aggirava per la fattoria prima di lasciare la stalla alle 23:40.

Il 40enne è stato arrestato il 23 settembre. L’uomo ha praticamente confessato tutto fin dai primi momenti del suo fermo: “Ho bisogno di aiuto. So cosa ho fatto. Ho questi impulsi”.

Durante l’interrogatorio, Waters ha detto alla polizia di essere stato nella fattoria in circa nove occasioni precedenti, ma di aver fatto sesso “con un solo pollo”.

Tuttavia, stando a quanto emerso in tribunale, sono morti 15 polli a causa degli abusi sessuali di Waters, che ha anche ammesso di aver avuto rapporti con il suo cane da compagnia per un periodo di quattro mesi.

 

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