Tassa patrimoniale 2020: cos’è e come funzionerebbe? Perché fa tanto discutere?

La proposta, avanzata da un gruppo di parlamentari Leu e PD, suscita non poche critiche, ma anche forti apprezzamenti. E ‘davvero una delle soluzioni per il rilancio post covid?

Scatena un tornado di critiche la proposta avanzata da un gruppo di parlamentari di Leu e PD a firma anche di Nicola Fratoianni (Leu) e Matteo Orfini (Pd) : si tratta di una delle misure più discusse da sempre, la tassa sulla patrimoniale . Vediamo di cosa si tratta e quali sono gli animi di maggioranza e opposizione.

Cos’è la tassa sulla patrimoniale e come funziona

La patrimoniale è un tipo di imposta che si applica sul patrimonio di un contribuente.  In sostanza, è una tassa imposta sul patrimonio detenuto in banca,  che si mette in atto attraverso quello che in economia si definisce un ‘prelievo forzoso’ . Bisogna specificare, però, degli aspetti importanti: tale tassazione sarebbe imposta solo ed esclusivamente ai ‘super ricchi’ , come ha chiarito Fratoianni; l’idea è dunque quella di eliminare l ‘Imu e introdurre un prelievo progressivo che intervenga sui patrimoni dei super ricchi per finanziare la spesa sociale”. Per ‘super ricchi’, e la loro tassazione sarebbe finalizzata ad affrontare, in sostanza, la crisi post covid, un po ‘alla Robin Hood: togliere ai ricchi per dare ai’ poveri ‘. Le domande sull’effettivo modus operandi attraverso il quale questo meccanismo dovrebbe operare, non sono pochi: come ha fatto notare il Fatto Quotidiano, i patrimoni miliardari sono, nel 90% delle volte , investiti, e sorge dunque il dubbio su come potrebbe essere tassati (sebbene la patrimoniale disponga di poter tassare le azioni).

Prima di passare in rassegna quelli che sono stati gli animi avversi nei confronti della proposta, va specificato che essa non consiste in una violazione del patrimonio altrui senza criterio : l’idea, infatti, è quella di applicare imposte progressive che provengono dallo 0,2 % “per una base imponibile di valore compreso tra 500.000 euro e 1 milione di euro” fino ad arrivare al 2% per patrimoni superiori ai 50 milioni di euro. Secondo i firmatari della proposta nel 2021 si potrebbe prevedere un’aliquota del 3% per patrimoni superiori al miliardo di euro .Per i patrimoni esteri, invece, che sono “suscettibili di produrre redditi imponibili in Italia”, l’emendamento prevede multe dal 3% al 15% dell’importo nel caso in cui tali redditi non vengono dichiarati secondo la normativa vigente “ed ai fini del monitoraggio fiscale alla relativa dichiarazione annuale “.

Le critiche alla patrimoniale

“M5s è fortemente contrario” – ha sentenziato Luigi Di Maio – “E ‘totalmente sbagliato colpire imprenditori, commercianti e chi crea posti di lavoro”,  posizione che sembra essere condivisa anche dallo stesso PD. Insorge il centro destra contro la proposta: “Se superi i 500mila euro di valore, giù tasse. Un ‘altra geniale proposta di Pd e Leu. Il solo pensare di tassare ora chi ha casa e risparmi è da arresto immediato” , tuona Matteo Salvini , mentre Giorgia Meloni twitta : “Ecco la loro risposta alla crisi, il loro regalo di Natale agli italiani:  un furto sui conti correnti. I nemici dei cittadini vanno fermati il ​​prima possibile” .

 

 

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