Anche in Romania compare uno strano monolite. Intanto in Germania è sparita la statua a forma di fallo

Dopo il misterioso monolite comparso la scorsa settimana nello Utah, un “monumento” delle stesse fattezze è stato segnalato nelle scorse ore su una collina della Romania. 

La strana struttura d’argento, alta circa quattro metri, è stata trovata giovedì 26 novembre sulla collina Doamnei nella città di Piatra Neamţ, situata nella contea di Neamţ, nel Nord-Est della Romania.

La struttura si trova a pochi metri dalla Fortezza dei Daci di Petrodava, un famoso punto di riferimento archeologico e il più antico monumento storico di Piatra Neamţ. Come sottolinea il sito Unilad, il monolite ricorda tantissimo quello rinvenuto nel deserto di Red Rock nello Utah, che ha attirato l’attenzione di tutto il mondo per la sua strana conformazione e ovviamente per le sue origini sconosciute.

Per quanto riguarda la struttura scoperta in Romania, è attualmente in corso un’indagine. Rocsana Josanu, funzionario responsabile della cultura e del patrimonio di Neamţ, ha dichiarato che il monolite “si trova su una proprietà privata, un’area protetta di un sito archeologico”.

“Prima di installare qualcosa lì – ha aggiunto – ci sarebbe stato bisogno del permesso della nostra istituzione, che deve poi essere approvata dal Ministero della Cultura”.

In Germania sparisce nel nulla la statua a forma di fallo

Si tratta di opere di artisti, semplici scherzi di burloni o enti del turismo alla ricerca di qualche bizzarro marketing? Tutte ipotesi plausibili, certamente più credibili di quelle dei complottisti che invece sono convinti che si tratti di qualche “mossa aliena”.

Nel frattempo, come riporta il quotidiano “La Repubblica”, in Germania pare sia improvvisamente scomparsa una statua a forma di fallo che si trovava sul monte Grünten, nei pressi della città di Kempten, in Baviera. La scultura, intagliata nel legno e alta circa due metri, era stata posizionata da anni a 1.738 metri di altezza, e nessuno è riuscito mai a capire come fosse arrivata fin lì. Nel tempo era diventata un’attrazione per gli escursionisti, tanto da essere considerata un “monumento nazionale”.

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