Endometriosi, la malattia che rovina la vita a tre milioni di donne in Italia. Whoopi Goldberg: “Nessuno la prende sul serio”

“Nessuno la prende sul serio, ma è una malattia orribilmente pericolosa per le donne”. 

In una recente intervista alle “Iene”, la celebre attrice americana Whoopi Goldberg ha voluto accendere i riflettori sull’endometriosi, una disfunzione corporea che affligge tre milioni di donne solo in Italia.

Questa patologia cronica si manifesta con forti dolori, spesso lancinanti, tanto da peggiorare sensibilmente la qualità della vita. Nonostante una diffusione significativa, anche nel nostro Paese si parla pochissimo dell’endometriosi, come sottolinea il programma in onda su Italia Uno.

Whoopi Goldberg ha voluto parlarne apertamente. L’attrice, che tutti ricordano in alcuni ruoli leggendari come la sensitiva Oda Mae Brown in “Ghost” e l’esilarante Suor Maria Claretta in Sister Act, è affetta da questa patologia, ed è lei stessa ad evidenziare come l’endometriosi possa scatenare anche “seri problemi psicologici”.

“Se gli uomini soffrissero di questa cosa – afferma Whoopi Goldberg – ogni mese avrebbero le migliori medicine al mondo, ma visto che siamo donne nessuno prende l’endometriosi sul serio”.

Diagnosi rapida e trattamento tempestivo possono aiutare a combattere l’endometriosi

Anche un’altra attrice è affetta da endometriosi. Si tratta di Nancy Brilli, che tramite le “Iene” ha voluto mandare un messaggio di solidarietà a tutte le donne che soffrono ogni giorno per questa disfunzione corporea: “Non siete matte, è una malattia ed è possibile affrontarla”.

L’endometriosi è la presenza di endometrio, mucosa che normalmente riveste esclusivamente la cavità uterina, all’esterno dell’utero. Il dolore si manifesta in molte occasioni, compresi i rapporti sessuali, la minzione e la defecazione, con i sintomi che diventano ancora più invalidanti durante il periodo mestruale.

Una diagnosi tempestiva e un conseguente trattamento specifico possono aiutare le donne colpite a recuperare una certa qualità della vita e prevenire l’infertilità.

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