Scontro Gruber-Boschi, Gaia Tortora contro la collega: “E’ una questione di contenuti”

Gaia Tortora si schiera contro la collega Lilli Gruber sullo scontro con la Boschi per la foto senza mascherina.

Sebbene siano passati 3 giorni dalla puntata di ‘Otto e Mezzo‘ dell’Immacolata, lo scontro tra Lilli Gruber e Maria Elena Boschi fa ancora discutere. La capogruppo di Italia Viva si trovava nel programma di attualità per parlare dello stallo della maggioranza sui Recovery Fund. Le storie sono diventate tese quando la parlamentare ha parlato dell’interesse del suo partito a contrastare il tentativo di conte di “assumere pieni poteri”.

A quel punto la conduttrice l’ha interrotta e le ha chiesto polemicamente se le sembrava questo il momento (in piena pandemia) per creare una crisi di governo. Da quel momento in poi la conduttrice ha incalzato l’ospite parlando di una foto pubblicata nei giorni precedenti in cui si vedono lei ed il fidanzato Giulio Berruti che si baciano in strada senza mascherina. La Boschi ha cercato di spiegare che la mascherina era stata tolta solo per la foto e che intorno non c’era nessuno, ma per la Gruber si è trattato di un comportamento non consono ad un personaggio pubblico nel suo ruolo.

Gaia Tortora contro la Gruber: “E’ una questione di contenuti”

Il giorno seguente sui social ci sono stati tantissimi utenti che hanno dato ragione alla Boschi e criticato la Gruber per il comportamento tenuto in studio. In difesa della parlamentare è sceso in campo anche Giulio Berruti, pubblicando la norma sull’utilizzo della mascherina e scrivendo: “Cara Lilli, il DPCM dice altro. La prossima volta mi aspetto di vederti con la mascherina indossata, specie se la convivente in studio, é la mia. Un tuo ammiratore”.

Sull’argomento è intervenuta con un tweet anche Gaia Tortora, collega della Gruber a La 7, scrivendo: “Una donna può criticare o essere incalzante con una altra donna. Non è una questione femminile. È una questione di contenuti sui quali incalzare. E un bacio senza mascherina al fidanzato non lo è”. Insomma, per lei non è tanto un problema l’aver incalzato l’ospite, ma averlo fatto con un argomentazione non valida.

 

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