Milano, tranviere impazzito minaccia i passeggeri: “Vi ammazzo tutti”

Minuti di panico venerdì sera a Milano, quando i carabinieri sono dovuti intervenire per fermare la folle corsa di un tram pieno di passeggeri. Il tranviere alla guida sfrecciava a velocità sostenuta, minacciando dal microfono i malcapitati ospiti del ‘suo’ mezzo.

A raccontare l’accaduto a ‘MilanoToday’ sono alcuni dei passeggeri coinvolti nell’episodio. Sono le 21.12 di venerdì quando un gruppo di persone sale sul tram 15, partito dall’affollata fermata Duomo in direzione Rozzano. “Non appena ha chiuso le porte, il conducente ha iniziato una corsa senza sosta, correndo come un pazzo, come se fossimo sulle giostre…Io e diversi altri passeggeri abbiamo capito subito che qualcosa non andava. Eravamo totalmente in panico” riferisce una delle passeggere.

Paragone da parco divertimenti confermato anche da un’altra ragazza: “Noi passeggeri eravamo tutti sballottati, sembrava di stare alle giostre. Musica hip pop a tutto volume e velocità al massimo, anche nelle curve. Oltre a un semaforo rosso non rispettato. Hai presente le montagne russe? All’interno del tram eravamo una ventina di persone. In molte ci alziamo, spaventate. Io prenoto subito la prima fermata disponibile. Metto la mano sulla leva del freno d’emergenza ma poi, incredibilmente, il tranviere rispetta la fermata.

E una volta che il tram si ferma, il capolavoro del tranviere che al microfono minaccia: “Vi ammazzo tutti, state attenti” prima di ripartire come un missile incastrando quasi un signore. A questo punto molti dei passeggeri, scioccati e scesi di corsa alla prima occasione, chiamano la polizia e salgono sul tram successivo. “Eravamo a Missori. Dopo un po’, più o meno all’altezza della fermata Porta Lodovica, le forze dell’ordine fermano il tram sul quale viaggiavamo noi passeggeri fuggiti dal mezzo impazzito. Così abbiamo indicato loro che si trattava di un altro tram che doveva trovarsi già più avanti. C’erano tante pattuglie” racconta un altro passeggero.

I carabinieri riescono infine a identificare e bloccare il ‘tram delle meraviglie’ in via Volvinio, mettendo la pattuglia di traverso sui binari e fermando il tranviere impazzito. Il dipendente Atm si sarebbe giustificato con un ritardo sulla tabella di marcia ma avrebbe ammesso di aver avuto una giornata storta. Per quanto riguarda le minacce ha spiegato di aver lasciato sbadatamente il microfono acceso ma in realtà stava solo lamentandosi da solo. L’Azienda trasporti  milanesi ha comunicato il tranviere è stato momentaneamente sospeso in attesa di accertare come sono andate le cose.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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