“Diceva che mangiavo m***a”: gravi accuse di razzismo per l’ex Capitano

Francesco Totti sta preparando la querela nei confronti di Amaral dopo le pesanti accuse di razzismo lanciate dal calciatore brasiliano.

Alexandre da Silva Mariano, in arte Amaral, è uscito dal tunnel dell’anonimato nei giorni scorsi con una pesante accusa di razzismo nei confronti di Francesco Totti. L’ex calciatore brasiliano, con un breve passato nella Fiorentina, ha dichiarato che l’ex capitano della Roma lo avrebbe chiamato “Negro” ed ha pure aggiunto: “mi diceva che io, nella favela, mangiavo la m…a. Io capì qualcosa e minacciai di fargli male, di rompergli qualcosa, però Di Livio mi ha chiesto calma. ‘Lui è il capitano’, disse. E io gli risposi ‘ma che capitano? Mi sta mancando col rispetto!’. Ero così nervoso che avrei voluto picchiare Totti”.

Un’accusa pesante, giunta a 18 anni di distanza dalla prima ed unica volta che i due si sono incrociati su un campo da gioco. A far dubitare delle frasi di Amaral non è solo la carriera impeccabile di Totti, contro il quale non sono mai state mosse critiche per comportamenti scorretti, ma anche il fatto che i due non hanno avuto occasioni di scontrarsi in vari match e maturare una tensione agonistica tale da portare ad un simile comportamento.

di livio e totti contro moreno
Di Livio e Totti, compagni di Nazionale

Di Livio smentisce il brasiliano e difende Totti

Dettaglio decisamente più importante è la risposta di Angelo Di Livio alle parole del brasiliano. L’ex calciatore ha infatti negato di aver fermato uno scontro tra i due e di aver chiesto di stare calmo al compagno di squadra: “È assurdo che Totti abbia detto una cosa del genere, e io smentisco di aver fermato Amaral dopo quelle presunte frasi. Totti non è un razzista, la conferma arriva da trent’anni di carriera senza mai una polemica nei suoi confronti. Amaral aveva bisogno evidentemente di farsi pubblicità, ma Francesco è rimasto davvero scioccato”.

Dal canto suo Francesco Totti non ha replicato pubblicamente alle accuse mosse dal brasiliano, ma pare che si sia consultato con i legali ed abbia deciso di querelarlo. Per l’ex capitano della Roma, infatti, le accuse sono troppo pesanti per essere ignorate e sono lesive della sua immagine.

Chi è Amaral

Nato a Capivari il 28 febbraio del 1973, Amaral è cresciuto calcisticamente nel settore giovanile del Palmeiras diventandone titolare da giovanissimo. Dopo aver vinto da protagonista due campionati brasiliani, nel 1996 è stato acquistato dal Parma. La sua prima esperienza in Italia però non è stata delle più felici, visto che ha giocato appena 4 partite ed è stato ceduto in prestito in giro per il mondo.

Dopo aver ritrovato continuità in campo con il Corinthians, Amaral è stato acquistato dalla Fiorentina nel 2000 ed è rimasto a Firenze fino al 2002. In totale ha messo insieme 33 presenze e nessun gol con la viola. Anche la sua seconda esperienza in Italia non è stata contrassegnata da grandi prestazioni. Si trattava di un calciatore molto fisico, un mediano alla Dunga per intenderci, che non rubava l’occhio per tecnica o eleganza, ma che aveva un peso specifico a centrocampo.

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