Pensa che il vaccino alteri il DNA: impiegato di ospedale statunitense sabota centinaia di dosi

Stephen Bradenburg, di professione farmacista, è reo confesso. Ha sabotato oltre 500 dosi di vaccino Covid-19 in un ospedale privato del Wisconsin, perché avrebbero potuto alterare il DNA delle persone. Arrestato con la massima urgenza.

Un complottista dichiarato

Stephen Bradenburg è un dipendente dell’ospedale che si auto-professa complottista. Afferma di aver lasciato circa 570 dosi di vaccino fuori dal congelatore affinché diventassero inutilizzabili. Come si sa bene, infatti, il vaccino contro il Covid-19 deve rimanere sotto una certa temperatura per essere efficace e distruggere il virus. Il laboratorio sta ancora verificando l’effettivo danno procurato al vaccino, che deve rimanere conservato tra i 2 e gli 8 gradi.

Un moderno Robin Hood

Il complottista dopo aver rivelato il suo atto, è stato immediatamente licenziato e arrestato nel giro di due settimane. Un atto dovuto a una convinzione pericolosa: il vaccino è nocivo per le persone. Bradenburg ha pagato caro per questa sua iniziativa: il valore delle dosi distrutte, infatti, ammonta a ben oltre 8000 dollari.

A detta del suo avvocato, Adam Gerol, Bradenburg era stressato a causa di un divorzio in corso. Ma nonostante ciò, niente salverà il complottista da una dura pena. Nel caso in cui le fiale fossero ancora utilizzabili, avrà un’accusa di danno criminale alla proprietà. Nel caso peggiore, invece, si tratterà di una vera e propria accusa di attentato contro la pubblica sicurezza.

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