Prete e due adepti accusati di aver stuprato e ucciso una donna in India

Un prete e due adepti sono stati accusati di aver stuprato e ucciso una donna di 50 anni. Una tragedia controversa avvenuta in India: il prete (di una religione non meglio definita a giudicare dalla nostra fonte – il Daily Star) dice di avere salvato la donna dopo averla vista cadere dentro un pozzo.

Immagini shock del corpo della vittima

Le immagini shock arrivano in formato video. Il corpo giace esanime, cosparso di sangue e di un lenzuolo di colore giallo. Gli arti inferiori della donna sembrano essere spezzati a seguito di una violenta aggressione.

Il figlio della vittima ha dichiarato di aver visto il prete lasciare il corpo della madre già morta davanti alla porta di casa e squagliarsela a bordo del suo veicolo, insieme ai due suoi complici.

Vittima di violenza sessuale

Nonostante il prete abbia dichiarato di averla salvata da una caduta in un pozzo, l’autopsia del corpo della vittima parla chiaro. Le analisi mostrano chiari segni di aggressione fisica e di violenza soprattutto nelle parti intime. Si tratta di una vittima di violenza sessuale, morta a causa dell’eccessivo sanguinamento delle gambe.

Oltre agli stupratori saranno presi anche dei provvedimenti disciplinari nei confronti delle forze dell’ordine che, a quanto pare, hanno agito in modo negligente rispetto alla faccenda, come riportano gli inquirenti.

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