Addio a Inji, l’orango più anziano del mondo. Aveva 61 anni ed era malata da tempo

E’ morto l’orango più vecchio al mondo. 

Inji, che viveva negli Stati Uniti e precisamente nell’Oregon Zoo, è stata sottoposta a eutanasia dopo aver lottato a lungo contro una malattia.

In genere, gli oranghi raramente vivono oltre i 40 anni, ma Inji è riuscito ad arrivare alla veneranda età di 61 anni. I guardiani dello zoo hanno riferito che l’orango più anziano al mondo ha subito un notevole rallentamento negli ultimi anni, proprio a causa della malattia.

Nelle ultime settimane aveva lasciato raramente il suo nido e non era più interessata al cibo. Per evitarle ulteriori sofferenze, i gestori dello zoo hanno preso la difficile decisione di sopprimerla, anche perchè i farmaci antidolorifici non riuscivano più a darle alcun sollievo. Nella giornata di sabato 9 gennaio è stata messa fine all’agonia dell’orango, come riporta anche il Daily Star Online.

Il cordoglio dello zoo: “Inji ha ispirato generazioni”

La data di nascita effettiva di Inji è sconosciuta. L’orango è nato allo stato brado intorno al 1960 ed è arrivato negli Stati Uniti attraverso il commercio di animali selvatici – che all’epoca era legale – finendo poi nello zoo nel 1961. Si stima che il 30 gennaio 1961, data del suo arrivo allo zoo, Inji avesse all’incirca un anno.

“Sapevamo che non poteva vivere per sempre, ma fa comunque tanto male, e so che molti visitatori sono in lutto insieme a noi”, ha detto Bob Lee, che supervisiona le aree degli animali dello zoo. “La capacità di Inji di entrare in contatto con le persone è stata incredibile. Ha ispirato generazioni”.

Inji non è l’orango che è riuscito a vivere più a lungo, almeno tra quelli noti. Un altro esemplare, di nome Puan, è morto nel giugno 2018 all’età di 62 anni.

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