“Esaltazione della vittoria sul nazismo”: il circo “nazista” genera polemiche in Russia

Le immagini di un circo in cui gli animali indossano le uniformi naziste hanno generato polemiche in Russia.

Sin da quando è stata vinta la Seconda guerra mondiale, in Russia è stato sempre vietato disegnare, indossare o mostrare delle immagini che possono essere associate al nazismo. Lo scorso anno, però, Vladimir Putin ha consentito un’eccezione: si possono usare i simboli nazisti in rappresentazioni che ne sottolineino gli aspetti negativi.

L’eccezione è stata colta dalla Chiesa ortodossa russa a Izhevsk, nella regione di Udmurtia: città conosciuta all’estero come la patria dei Kalashnikov. La chiesa locale ha pensato che per il periodo del Natale ortodosso, una rappresentazione celebrativa delle truppe sovietiche sulla minaccia nazista sarebbe stata divertente e istruttiva per le nuove generazioni. Così ha deciso di commissionare uno spettacolo al circo locale.

Circo “nazista” genera polemiche in Russia

Lo spettacolo richiesto dalla chiesa ortodossa, consisteva in una serie di esercizi effettuati dalle scimmie, vestite da Hitler, e dalla passerella di un gruppo di pecore adornate con le svastiche naziste. Gli ammaestratori, invece, indossavano le divise delle truppe sovietiche del periodo. Le immagini sono emerse in rete nei giorni scorsi e sorprendentemente hanno generato polemiche.

Le critiche sono state così veementi da costringere i gestori della pagina a toglierle. In difesa del proprio operato, la chiesa ortodossa si è assunta la responsabilità dello spettacolo ed ha chiarito: “L’esibizione degli addestratori in uniformi sovietiche con gli animali che indossavano i simboli nazisti era finalizzata non solo a celebrare la vittoria sopra il nazismo, ma anche come condanna globale degli ideali della Germania Nazista”.

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