Si ribalta con la canoa e annega sotto gli occhi di una coppia. Era diventato papà da tre mesi

Annegato in seguito al ribaltamento della sua canoa. 

Una fine davvero tragica per Mark Hill, 40 anni, che aveva vissuto la gioia di diventare padre di un bambino appena tre mesi e mezzo prima.

Il terribile incidente si è verificato il 18 luglio dello scorso anno, quando Mark ha deciso di portare la sua canoa ad Amberswood Lake, un lago nei pressi di Wigan, Regno Unito.

Stando agli esami eseguiti dopo la tragedia, il 40enne aveva bevuto un pò troppo prima di mettersi alla guida della canoa. Uno stato di ebbrezza che si è rivelato fatale.

Una coppia che si trovava nei pressi del lago si è accorta che Mark era chiaramente in difficoltà. La ragazza ha subito chiamato i soccorsi, mentre il compagno cercava di dare indicazioni al 40enne. Purtroppo, poco prima dell’arrivo dei vigili del fuoco, Mark è andato tragicamente sott’acqua e non è più riemerso.

Il corpo del giovane è stato recuperato diverse ore dopo, a circa 40 metri dalla riva. Già nel 2015 Mark era stato in cura per una dipendenza dagli alcolici.

Condizione confermata anche dalla sua fidanzata, che ha voluto però sottolineare come Mark avesse smesso di bere una volta scoperto che la sua compagna era incinta: “L’aveva fatto per solidarietà”, ha aggiunto.

Nel corpo del 40enne una “notevole quantità di alcool”

“Aveva comprato una canoa circa due anni fa ma non l’aveva mai usata perché non volevo che lo facesse. Probabilmente quel giorno è uscito sperando di poter rientrare prima del mio ritorno a casa, in modo tale da tenermelo nascosto”.

“Stava bene quella mattina e la sera prima avevamo passato una bella serata in famiglia. Era un papà orgoglioso e amava così tanto me e Corey (il piccolo, ndr). Era entusiasta per il futuro e stavamo programmando la nostra prima vacanza in famiglia”, le parole della fidanzata al Mirror.

Un esame post mortem ha confermato che la morte è sopraggiunta per annegamento. Un rapporto tossicologico ha poi messo in evidenza una notevole quantità di alcool nel corpo di Mark, insieme a codeina e paracetamolo, compatibile con l’uso terapeutico per curare il mal di schiena che lo affliggeva da qualche tempo.

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