Il primo vero responsabile Antonio Razzi fa ironia: “Cercano i costruttori, ma di che? Autostrade, palazzi?”

L’ex deputato dell’Italia dei Valori, poi senatore di Forza Italia, Antonio Razzi si toglie qualche sassolino dalla scarpa.

Ricordiamo brevemente la sua traiettoria politica:

eletto per la prima volta nel 2006 alla Camera dei deputati nella lista dell’Italia dei Valori nella Circoscrizione Estero – Europa, fu confermato alle elezioni politiche del 2008.

Nel dicembre 2010, il cambio di casacca che più fece discutere: con l’avvicinarsi della votazione sulla mozione di sfiducia al Governo Berlusconi IV, Razzi lasciò l’Italia dei Valori di Di Petro per passa a Noi Sud e votare, il 14 dicembre assieme ad un altro gruppo di “responsabili” (nomi che ritornano, come possiamo vedere), contro la mozione di sfiducia al Governo Berlusconi.

Per lui, in seguito, un posto in lista per il Senato in Abruzzo tra le fila de Il Popolo della Libertà e l’elezione.

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Adesso Razzi preferisce TikTok e Ballando con le stelle alla politica e, interpellato dal Corriere della Sera sulla istuazione politica attuale (con il Governo alla ricerca di responsabili 2.0) non le ha mandate a dire:

“Farò di tutto per essere in Senato (domani, ndr), non mi posso perdere lo spettacolo”.

Ed ha proseguito:

Voglio ridere in faccia a tutti quelli che 10 anni fa, tra Pd e M5S, mi chiamarono voltagabbana perché lasciai l’Idv di Di Pietro e votai la fiducia a Berlusconi. E adesso loro che fanno? Cercano i costruttori, ma di che? Autostrade, palazzi? Mezz’ ora fa mi ha chiamato Scilipoti (un altro dei responsabili 1.0, ndr) mi ha detto: Anto’, perché non lo fondiamo noi il partito dei veri responsabili per l’ Italia? Gli ho risposto: caro Mimmo per fare il formaggio devi quagliare, per fare un partito ci vogliono i soldi e io oggi non arrivo a 2 mila euro di pensione. Ma tanto poi Conte i voti in tasca li ha già, altrimenti non rischierebbe la figuraccia in Senato”.

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