Lampard esonerato dal Chelsea, se ne va con stile: “Un onore per me guidare questo club”

Frank Lampard non è più l’allenatore del Chelsea, come comunicato dallo stesso club londinese in una nota ufficiale. Al suo posto, Abramovich ha scelto Thomas Tuchel, ex tecnico del Psg.

La nota della società

“Questa è stata una decisione molto difficile – spiega il club di Stamford Bridge –  che né il proprietario né il Consiglio hanno preso alla leggera. Siamo grati a Frank per ciò che ha ottenuto nel suo tempo come allenatore del Chelsea”.

Tuttavia, “i risultati e le prestazioni recenti non hanno soddisfatto le aspettative del club”, lasciando la squadra a metà classifica “senza un percorso chiaro per un miglioramento continuo”.

Non ci può mai essere un buon momento per separarsi da una leggenda del club come Frank, ma dopo lunghe discussioni e considerazioni è stato deciso un cambiamento ora per dare al club il tempo di migliorare le prestazioni e i risultati in questa stagione”.

Nella nota, anche le parole del patron Roman Abramovich: “Questa è stata una decisione molto difficile per il Club, anche perché ho un ottimo rapporto personale con Frank e ho il massimo rispetto per lui. È un uomo di grande integrità e ha la più alta etica del lavoro. Tuttavia, nelle circostanze attuali riteniamo che sia meglio cambiare manager”.

La risposta di Lampard

Lampard, tramite la LMA, ha dichiarato: “È stato un enorme privilegio e un onore gestire il Chelsea, un club che è stato una parte importante della mia vita per così tanto tempo. In primo luogo, vorrei ringraziare i fan per l’incredibile supporto che ho ricevuto negli ultimi 18 mesi. Spero che sappiano cosa significa per me. Quando ho assunto questo ruolo ho capito le sfide che si prospettavano in un momento difficile per la squadra di calcio. Sono orgoglioso dei risultati che abbiamo ottenuto e sono orgoglioso dei giocatori più giovani che sono saliti nella prima squadra e si sono comportati così bene. Sono il futuro del club”.

Parole dolci anche per la società: “Voglio ringraziare il signor Abramovich, il consiglio, i giocatori, la mia squadra di allenatori e tutti nel club per il loro duro lavoro e dedizione, specialmente in questi tempi senza precedenti e impegnativi. Auguro alla squadra e al club ogni successo per il futuro”.

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