35enne del Malawi muore durante rapporto con prostituta. L’autopsia parla di “orgasmo estremo”

“Mi fai morire”.

Chissà quante volte focosi partner se lo sono detti, in momenti di intimità.

Nella storia che vi riportiamo di seguito, raccontata quest’oggi dal Daily Star, il virgolettato d’apertura è da prendere alla lettera:

lo scorso agosto un 35enne del Malawi, paese dell’Africa orientale, è morto durante un rapporto con una prostituta.

E secondo quanto scritto sull’autopsia dell’uomo, sarebbe morto a causa di un “orgasmo estremo”.

Charles Majawa, questo il nome del povero 35enne, avrebbe perso conoscenza dopo aver fatto sesso con una donna nel distretto commerciale della cittadina di Phalombe ed è morto poco dopo.

La donna, dopo un breve tentennamento, ha chiamato le forze dell’ordine e il 18 agosto 2020 l’autopsia ha confermato che il signor Majawa era effettivamente morto durante l’atto e la causa della morte era attribuita – il virgolettato è dal tabloid citato in apertura – ad “un orgasmo eccessivo che ha causato la rottura dei vasi sanguigni nel cervello”.

La polizia ha quindi preso atto del responso dell’autopsia, non perseguendo la donna in alcun modo.

In Malawi – dove evidentemente il gusto per l’ironia è simile a quello di tanti altri paesi occidentali – il tragico incidente è diventato un vero e proprio meme, ironizzando in varia maniera.

In molti si sono chiesti cosa avrebbe fatto esattamente la donna per causare la morte del cliente.

E tra i tanti meme, Facebook è stato invaso dall’immagine di un’auto sovraccarica di persone con su scritto: “Phalombe, arriviamo”.

Impostazioni privacy