Conte ter: Renzi – Robespierre chiede le teste dei ministri e scoppia il caso Casalino – RAI

Il giornalista Franco Bechis lancia una bomba su uno scambio di email fra Casalino e un conduttore RAI riguardante la messa in onda di un servizio-denuncia su Renzi, che nel frattempo continua a chiedere sul tavolo non solo le teste dei ministri per reggere la maggioranza: ecco cosa sta accadendo

Lo scenario politico che si sta profilando negli ultimi giorni, oltre che kafkiano, sembra quasi ricordare quello della Francia del settecento: fra complotti, tradimenti e lotte per il potere, la ciliegina sulla torta di questo immaginario è Renzi che da sfoggio alla sua ghigliottina politica, chiedendo alla Robespierre le teste dei ministri (e non solo, pare anche di Benassi, sottosegretario ai Servizi appena nominato) in cambio il suo appoggio al Conte-ter. Una situazione a dir poco surreale, infiammata ulteriormente da un’inchiesta condotta dal giornalista Franco Bechis su un presunto scambio di carteggi fra il conduttore di una trasmissione del servizio pubblico RAI e il portavoce di Conte Rocco Casalino, il tutto (sintetizzando, ndr) per chiedere di posticipare la messa in onda di un servizio bomba sugli interessi economici di Renzi in concomitanza con lo scoppio della crisi di governo. Ma facciamo un passo indietro

Renzi il Robespierre: le teste in cambio del sostegno al Conte-Ter

Dopo il flop del tavolo di trattative sul programma, da cui un programma non è uscito, Matteo Renzi alza la posta in cambio del sostegno a Conte. Il presupposto di IV è questo: non sono stati loro a scegliere Giuseppe Conte, ma l’altra parte della maggioranza, e dunque il sostegno al premier deve essere, in qualche modo, compensato con qualcosa in cambio. Il sì a Conte arriverebbe però da Italia Viva sicuramente non a un prezzo modico: sul tavolo, infatti, Matteo Renzi Robespierre vuole le teste di Alfonso Bonafede e Roberto Gualtieri, anche se per quest’ultimo pare esserci una speranza di salvezza. Ma non è finita: dall’alto del suo 2% Renzi il rivoluzionario vuole tre dicasteri: infrastrutture per Maria Elena Boschi, l’Interno per Ettore Rosato, quello dell’economia e la riconferma dell’Agricoltura per la povera martire politica Bellanova.

L’inchiesta bomba di Bechis su Casalino e la RAI

Nel frattempo l’aria a Palazzo si fa sempre più irrespirabile, complice la cortina di fumo che si è alzata dopo la bomba che ha fatto esplodere Franco Bechis sul portavoce di Conte, Rocco Casalino. Dall’inchiesta condotta dal giornalista verrebbero fuori voci importanti sul presunto carteggio fra Casalino e il conduttore di una trasmissione del servizio pubblico RAI. Pare, infatti, che siano venute fuori dalle email di botta e risposta andate avanti fra il settembre e il novembre scorso, nelle quali il portavoce di Conte avrebbe richiesto di posticipare la messa in onda di un’inchiesta definita “molto pepata” sugli interessi economici di Matteo Renzi a fine novembre, in concomitanza con l’attivazione formale della crisi.C’è da dire che tali email potrebbero essere tanto vere quanto falsificate: non resta che attendere lo sviluppo di questa vicenda.

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