Cantante neomelodica 32enne uccisa a Palermo: aperta l’ipotesi di femminicidio

Piera Napoli, 32 anni, è stata trovata morta nella propria abitazione a Palermo in via Vanvitelli, distesa nel proprio bagno in un lago di sangue. Gli inquirenti hanno subito sospettato del marito Salvatore Baglione, prendendo immediatamente in considerazione l’ipotesi del femminicidio.

Ha lasciato tre figli

Piera Napoli aveva un discreto successo nella scena della musica neomelodica del palermitano. Era sposata con il 37enne Salvatore Baglione e la coppia aveva dato la vita a tre figli, che adesso sono stati privati della madre.

Il corpo della giovane donna è stato trovato privo di vita disteso nel bagno dell’abitazione in cui viveva con il marito e i figli in via Vanvitelli, a Palermo. Sul corpo della vittima sono stati trovati dei pesanti segni di arma da taglio, che l’hanno fatta morire dissanguata.

Aperta l’ipotesi del femminicidio

La probabile arma del delitto è un pesante coltello da cucina rinvenuto nella casa della donna e che i carabinieri hanno immediatamente sequestrato. La prima ipotesi è quella del femminicidio: il marito della vittima è stato condotto in questura, dove risponderà dell’ipotesi di femminicidio. Secondo quanto emerge dal Fatto Quotidiano è stato l’uomo stesso a costituirsi.

Il marito, prima che il corpo della moglie fosse stato rinvenuto privo di vita, aveva scritto sul proprio profilo Facebook alcuni post, che lascerebbero presagire un delitto dettato dalla gelosia. «Il rispetto gran bella cosa, peccato che non tutti ne conoscano il significato». Inoltre, sole 15 ore prima del ritrovamento del corpo della moglie, il marito aveva scritto un post abbastanza inquietante: «Vuoi che ti regalino dei fiori il 14 (San Valentino) muori il 13».

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