“Ho sentito qualcosa alle gambe. Ho capito che poteva essere la fine”: il dramma di Zampaglione raccontato a Verissimo

Federico Zampaglione, cantante dei Tiromancino, svela a Verissimo il dramma che ha vissuto nel 2013 e dal quale è riuscito ad uscire grazie alla musica.

Sono entrato in casa e ho sentito qualcosa alle gambe. Ho capito che poteva essere la fine“, ha detto il cantante dei Tiromancino, che poi ha aggiunto di “aver avuto il privilegio di poter fare quello che gli piaceva, grazie ai suoi genitori che hanno creduto in lui”.

Nel 2013 il momento più brutto. “Mi sono lasciato con Claudia Gerini – ha detto – e mia madre si è ammalata gravemente. Ho cambiato casa e sono andato a vivere da solo, ma quando sono entrato mi sono sentito qualcosa alle gambe che mi portava giù. Ho capito che se mi fossi lasciato andare, sarebbe stata la fine”.

Mi sono appoggiato alla musica – ha spiegato senza filtri Zampaglione, di cui riportiamo in coda uno dei suoi ultimi singoli col suo gruppo – la vita ti mette di fronte a un bivio e tu devi trovare la tua strada. Per fortuna c’era mia figlia Linda. Con Claudia siamo riusciti a mantenere l’armonia. Abbiamo una famiglia allargata, la mia compagna va d’accordissimo con lei. Ci vogliamo bene”.

Zampaglione ha parlato anche della madre Maria Pia, che non c’è più: “Era uno spirito incrollabile. Aiutava molto i bambini dei migranti e ha aperto anche un asilo. È stata molto dolce, ma anche dura. Mi disse ‘o scrivi canzoni che piacciono a tutti, o ti trovi un altro lavoro’. Con mio padre abbiamo scritto tanti brani, tra cui Amore impossibile”.

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