Gina Lollobrigida, beni per 300mila euro all’asta: accusato nuovamente il manager factotum Andrea Piazzolla

La diva Gina Lollobrigida sarebbe stata raggirata nuovamente dal suo manager factotum Andrea Piazzolla. Il giovane avrebbe cercato di cedere parte del patrimonio della diva a una casa d’aste, con la scusa di aver trasferito gli oggetti in un’altra abitazione in occasione di un restauro.

Voleva vendere i beni in una casa d’aste

Andrea Piazzolla era già processo per circonvenzione di incapace dopo che aveva venduto delle case a Piazza di Spagna di proprietà della Lollobrigida e aver dilapidato parte del patrimonio. Questa volta l’accusa è quella di aver cercato di mettere all’asta il mobilio della diva. Si tratta di un patrimonio di un valore di 300.000 euro, che all’asta sarebbe potuto arrivare anche a un milione.

I beni sono stati trovati presso una casa d’aste e sono stati sequestrati poco prima che venissero venduti. Tra i beni confiscati figurano diverse opere d’arte e ben 50 tele. Uno psichiatra forense aveva già messo in chiaro nel 2017 che la diva ormai 93enne sia facilmente raggirabile: “Pur senza sconfinare in una condizione di infermità mentale, presenta una personalità con caratteristiche disarmoniche in cui sono emersi tratti di tipo narcisistico, ossessivo, compulsivo, istrionico e paranoideo”.

Avrebbe raggirato Gina Lollobrigida

Piazzolla è diventato amministratore unico dell’immenso patrimonio di Gina Lollobrigida, dopo l’allontanamento dei figli e dopo che il giudice tutelare l’aveva nominato amministratore di sostegno, considerando la Lollobrigida non in grado di amministrare correttamente il proprio patrimonio. Piazzolla sarebbe stato in grado, grazie alla fiducia in lui riposta, di raggirare la vittima.

“È veramente incredibile – ha dichiarato l’avvocato Gentiloni Silveri – che un imputato in un processo che si sta celebrando insista nel circonvenire la Lollobrigida facendole credere il falso”.

Andrea Piazzolla, non mostra segni di pentimento e anzi insiste per poter parlare con il pm: “Sarò ben lieto, qualora mi fosse permesso di avere un confronto con il pm, di chiarire la mia posizione – ha dichiarato – Chiederò al mio avvocato di presentare istanza, confido nel suo accoglimento”.

Ricordiamo come in occasione dell’intervista rilasciata nel giorno della vaccinazione contro il Covid Gina Lollobrigida abbia parlato in termini assolutamente affettuosi di Piazzolla (“Lui è il mio angelo custode. Lo dico veramente: mi ha già salvato la vita quattro volte. Sono felice che in questo periodo stia con me e mi aiuti a vivere. Perché, sia chiaro, io voglio voglio vivere. E poi devo lavorare! Ho ancora delle sculture da finire…”.).

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