La moglie al prefestival, Amadeus risponde alle polemiche: “A me è stato comunicato a cose fatte”

Anche quest anno il 2 marzo tornerà il festival della musica italiana, Sanremo, sicuramente un po’ diverso dagli altri anni, date le restrizioni dovute alla pandemia in corso.

I giorni dedicati al festival saranno cinque: dal 2 al 6 marzo e vedranno coinvolti Amadeus e Fiorello come conduttori della 71esima edizione della kermesse in diretta dal teatro Ariston, in cui si sfideranno i cantanti in gara.

Prefestival, Giovanna Civitillo alzerà il sipario

La moglie di Amadeus, Giovanna Civitillo, nota per aver lavorato negli studi Rai come ballerina, è stata scelta per introdurre il Festival di Sanremo.

La scelta ha scatenato un polverone mediatico, che ha costretto Amadeus a difendere la moglie dicendo – in un’intervista rilasciata ad Oggi che dovrebbe uscire domani (chiediamo enia per il gioco di parole):

“Giovanna lavora in Rai dal 1996, l’ha voluta lo sponsor e a me è stato comunicato a cose fatte. Lei mi ha detto: se ti creo problemi, rinuncio. Ma perché avrebbe dovuto? Ci si stupisce della moglie quando non lo si fa per le amanti…”.

Un festival diverso dagli altri

Che effetto fa sapere di dover condurre un festival totalmente diverso dagli altri? E’ questo uno degli altri temi di cui ha parlato Amadeus durante l’intervista succitata:

“Non ero agitato l’anno scorso e non lo sono ora. Qui però devo capire che tipo di Festival sarà con un teatro vuoto. Sicuramente è un Sanremo che resterà nella storia del Festival: non parlo in termini di ascolti, ma del fatto che nulla di simile è mai stato fatto prima”.

La consapevolezza di Amadeus fa dunque presagire l’indiscutibile professionalità del conduttore, che saprà sicuramente giostrarsi anche durante un festival così difficile, anche per la presenza al suo fianco del fraterno amico Fiorello (con cui ha già dato spettacolo l’anno scorso):

“Io ho una grande, enorme fortuna: Rosario al mio fianco… Per i cantanti e gli ospiti sarà più difficile, visto che io e Fiore siamo abituati a fare questo lavoro: da giovani capitava di dover animare feste di piazza con davvero poca gente che ci guardava. Inoltre, abbiamo fatto entrambi tanta radio, e lì il pubblico non lo vedi certamente. L’esperienza ci aiuterà. Saranno difficili magari i primi dieci minuti, ma poi, sapendo di essere protagonisti del più grande show dell’anno, tutto verrà naturale“.

 

 

Impostazioni privacy