“Squadra di me**a”: Insigne furioso contro i suoi compagni? La precisazione del procuratore

Ha fatto molto discutere l’uscita dal campo del capitano del Napoli Lorenzo Insigne dopo il pareggio in extremis contro il Sassuolo (con i neroverdi che hanno accuffato il pari al 95′ dopo che i partenopei si erano portati in vantaggio al 90′ proprio con una rete dal dischetto di Insigne).

In molti hanno interpretato il labiale come nel video proposto giusto qui sopra, ma Vincenzo Pisacane – procuratore del fantasista partenopeo – ha parlato a Radio Punto Nuovo e a NapoliMagazine del gesto di stizza ripreso dalle telecamere ed ha smentito che il suo assistito abbia pronunciato quelle parole:

“Ci tengo a precisare che non ha insultato nessuno, ma ha imprecato solo contro una partita gettata via all’ultimo istante. Non ha avuto alcun diverbio con Gattuso, ha semplicemente sfogato la sua rabbia per il pareggio contro un tabellone. Non c’è stata alcuna imprecazione verso qualcuno, nè avrebbe detto “squadra di m…” come fantasiosamente ricostruito da alcuni”.

Piuttosto, si tratta di un gesto di stizza assolutamente comprensibile:

“Quel gesto di stizza penso sia la reazione più normale che si possa avere dopo aver pareggiato una partita al 93’ per la concessione di un calcio di rigore. Insigne, come ho spesso ho detto, perde due volte, anzi, tre: da capitano, da calciatore e da tifoso del Napoli… Lorenzo vuole sempre il massimo da sé stesso in campo e negli allenamenti: da capitano sprona i compagni a pretendere sempre il massimo in ogni attimo”.

E per quanto riguarda l’obiettivo Champions (con il quarto posto attualmente distante 5 punti):

“L’obiettivo Champions? Ogni partita sarà importante, di sicuro con la squadra lotterà fino all’ultima giornata di campionato. Sono orgoglioso di essere l’agente di un capitano così”.

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