Racconta di essere stata rapita e messa incinta dagli alieni. Ma il “figlio” Target Elvis è solo un pupazzo

Jane Buckle è una pensionata di 68 anni che è sicura di essere stata rapita dagli alieni, messa incinta e lasciata da sola con il compito di crescere il suo bambino metà extraterrestre. 

“Mi hanno rapita e messa incinta”

La pensionata è sicura di quello che dice. Stava guardando la televisione quando è stata rapita dagli alieni e poi dopo qualche tempo avrebbe dato luce a Target Elvis, il suo bambino per metà non umano. È oltretutto convinta di essere stata ipnotizzata dagli alieni attraverso una vibrazione inferta “con le mani”, in modo non meglio specificato.

“Sono stata rapita”, ha raccontato a DailyStar. “Stavo guardando Vikings in televisione e improvvisamente ho perso il senso del tempo, non riesco a ricordare bene dove, ma quando sono tornata sapevo di essere incinta”.

Poi aggiunge: “Prima ero lì, poi il minuto dopo non ricordo più dov’ero. Non so se mi abbiano ipnotizzata o posta sotto qualche sedativo. Ma tutto ciò di cui sono certa è che tutto a un tratto ero incinta”.

Target Elvis: metà bambino, metà alieno (tutto pupazzo)

Secondo Jane Buckle lei sarebbe stata la prescelta in quanto gli alieni si erano accorti che avrebbe potuto dare una buona vita a Target Elvis sulla Terra. Non appena ha “partorito”, la donna si è prodigata di mostrare a tutti il frutto del suo incontro con gli alieni.

Non sono stata incinta a lungo“, ha raccontato ancora la donna. “È stato solo per qualche tempo e poi lui è venuto fuori. I bambini del circondario lo adorano, diventano matti quando lo porto al parco. A casa ha il suo letto, ma preferisce dormire sulla sua sedia a dondolo”.

Quello che la donna dice essere il figlio di una relazione con un alieno è in realtà un pupazzo raffigurante un piccolo alieno.

La donna versa visibilmente in condizioni psicologiche precarie, ma sostiene che si tratta di suo figlio perché riesce a notare una vivida somiglianza.

 

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