Overdose di droghe: il rapper DMX tra la vita e la morte

Il rapper DMX ha avuto un’overdose da droga e adesso si trova ricoverato all’ospedale di White Plains a New York. L’artista ha 50 anni e dalle prime notizie che sono trapelate appare che l’overdose abbia provocato in lui un attacco cardiaco. Al momento sta battagliando tra la vita e la morte sotto stretta sorveglianza da parte dei medici.

DMX e l’overdose

DMX, il cui vero nome è Earl Simmons, ha avuto un’overdose questo venerdì, come riportato da TMZ. Al momento possediamo alcune notizie confuse sul suo stato attuale. C’è chi parla di un attacco cardiaco, chi di uno stato vegetativo, chi di un’overdose che avrebbe causato un danno cerebrale. Quel che sappiamo per certo è che al momento il rapper si trova all’ospedale White Plains a New York in bilico tra la vita e la morte.

Un rapporto malsano con le droghe

In passato, aveva parlato DMX apertamente del suo rapporto con le droghe, rapporto malsano cominciato già in età adolescenziale, fatto che l’ha condotto al centro riabilitativo per la disintossicazione.

Solo l’anno scorso a Talib Kweli’s People’s Party show aveva confessato di aver fumato la sua prima canna a 14 anni, ma era stata corretta con il crack da un suo “mentore”. “Perché avresti dovuto fare questo a un bambino?”, ha commentato il rapper. “Io avevo 14 anni, mentre lui ne aveva 30 e sapeva che lo ammiravo. Perché dovresti fare questo a qualcuno che sai che ti ammira?”.

Nel frattempo, il mondo della musica underground statunitense si riunisce nel dolore di questa notizia. Eric B, un’altra star del rap americano, ha pubblicato una foto insieme a DMX su Instagram, chiedendo a tutti di pregare per lui.

Oltre che per la sua carriera musicale (per lui 7 album dal 1998 al 2012, per la storica etichetta Def Jam Records), DMX può essere ricordato per la presenza in diversi film (tra i quali ‘Romeo deve morire’ al fianco della sfortunata Aaliyah) e per parecchi problemi giudiziari, tra possessi di droghe varie ed eventuali ed altri crimini minori (come il tentato furto di automobile, nel 2004).

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