A maggio si riapre: prima ristoranti, poi cinema e palestre. Ecco il calendario delle riaperture

Il Governo è al lavoro assieme ai Governatori delle Regioni per pianificare il calendario delle riaperture, che comincerà dal mese di maggio, con il ritorno delle zone gialle, che per il momento sono abolite in tutta Italia. Secondo quando riportato i primi a riaprire saranno i ristoranti, che riapriranno i loro servizi solo per il pranzo, mentre per quanto riguarda le cene queste potrebbero essere disponibili solamente verso la metà del mese. Questo in base a quanto stabilito dal Governo in linea con un piano che prevede la gradualità delle riaperture.

Quindi il piano di riaperture graduali previsto dal Governo prevede che a fine maggio molte attività saranno riaperte. Per quanto riguarda le richieste delle Regioni, invece, queste hanno posto sul tavolo il fatto che anche le palestre, le piscine, i luoghi di cultura, come i musei, e i luoghi di spettacolo come i teatri, debbano riaprire a maggio. Oggi la Conferenza delle Regioni porterà al ministro Gelmini le linee guida che sono state revisionate dai tecnici delle varie strutture sanitarie regionali. Queste linee guida prevedono una riapertura delle attività come ristoranti e bar sia a pranzo, sia a cena, con delle regole molto severe per quanto riguarda i luoghi al chiuso, mentre maggiore libertà potrà essere consentita all’aperto.

Sul piatto le linee guida per palestre, piscine, ristoranti, cinema e teatri

Sempre per quanto riguarda i locali questi potrebbero avere solamente clienti posti a sedere e non in piedi, per evitare gli assembramenti. Le Regioni chiedono che i tavoli all’interno siano posti a una distanza di due metri, mentre all’esterno di un metro.
Anche per quanto riguarda le palestre e le piscine il Comitato Tecnico Scientifico ha stabilito delle regole, ovvero due metri in palestra e dieci metri quadrati in piscina. All’inizio delle riaperture però ci sarebbero solamente lezioni individuali.

Discorso diverso per quanto riguarda spettacoli, teatri e cinema, che potranno riaprire solo in zona gialla. Il ministro Franceschini ha inviato un documento al Cts per richiedere che i posti siano rispettivamente 500 al chiuso e 1000 all’aperto.

Mentre per quanto concerne il coprifuoco, che al momento è ancora attivo in tutta Italia dalle 22.00 alle 5.00 questo è ancora sul tavolo delle discussioni. Ovviamente qualora i ristoranti riaprano per cena il coprifuoco dovrà essere spostato.

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