Accuse di ostruzionismo alla Lega: migliaia di emendamenti su un testo relativo alla biodiversità

Sembra che le accuse che vengono rivolte alla Lega non abbiano fine: ora tra le accuse c’è anche quella di ostruzionismo, in quanto i parlamentari leghisti, capeggiati da Roberto Calderoli, avrebbero presentato quasi 250mila emendamenti relativamente a un testo che modifica alcuni articoli della Costituzione al fine di introdurre la difesa della biodiversità.

Da molto tempo diversi partiti hanno proposto un testo che modifica gli articoli 9, 41 e 117 della Costituzione italiana introducendo un nuovo testo.

L’articolo 9 verrebbe modificato: “Tutela l’ambiente e gli ecosistemi, anche nell’interesse delle future generazioni; protegge la biodiversità e gli animali“.

Nell’articolo 41 la commissione richiede che all’interno del testo venga inserito anche la salute e l’ambiente nell’elenco degli elementi che non dovrebbero essere danneggiati dall’iniziativa economica privata.

Infine nell’articolo 117 in particolare al secondo comma, la commissione richiede di modificare il testo in questo modo: “tutela degli ambienti, degli ecosistemi e degli animali; tutela dei beni culturali“. Sostanzialmente introdurrebbe solamente gli animali all’elenco.

Modifiche che non vanno a incidere in maniera pesante sulla Costituzione, si tratta esclusivamente di alcuni aggiustamenti e ampliamenti in materia di biodiversità e animali. Ma la Lega si è imputata contro il testo, accusato di essere troppo generico, così ha presentato 250mila emendamenti firmati da Calderoli e sottoscritti da altri parlamentare leghisti.

Secondo la Lega queste modifiche sono troppo generiche e non prevedono la differenziazione degli animali, come ad esempio animali da compagnia, selvatici, da allevamento o pericolosi: “Serve differenziare in maniera ragionevole” si trova scritto in una nota.

calderoli

La Lega si difende: “Non vogliamo bloccare il testo, ma solo migliorarlo”

Eppure, occorre dire che 250mila emendamenti a un testo che sostanzialmente non richiede delle modifiche così incisive sono decisamente esagerati. Inoltre bisognerebbe anche dire che qui si sta parlando di tutela e salvaguardia della biodiversità, mettersi a differenziare gli animali da salvaguardare è un atto decisamente vile, se non assurdo. Questo significa che per oltre 250mila volte la Lega ha sottinteso che ci sono animali che vanno salvaguardati e altri meno.

Inoltre a quanto pare per la Lega inserire dei vincoli in quanto rischiano di compromettere gli interessi di cacciatori, pescatori e allevatori. Ragionandoci sopra però la salvaguardia e la tutela non vanno a interferire contro queste categorie, solamente mette un freno a quegli abusi che vengono molto spesso perpetrati.

La Lega infine si difende davanti alle accuse di ostruzionismo: “Non vogliamo bloccare il testo, ma solo migliorarlo e siamo pronti a ritirare gli emendamenti quando il testo avrà una formulazione corretta“.

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