Poliziotta accoltellata in Francia, spunta la pista terroristica: ha urlato “Allah Akbar”

Succede in Francia intorno alle 14.20 di oggi. Un uomo di 36 anni, incensurato, proveniente dalla Tunisia e residente in Francia dal 2009, ha accoltellato una poliziotta urlando, secondo i testimoni, “Allah Akbar”.

Non è ancora confermata l’ipotesi che si tratti di un attacco terroristico e l’uomo non era presente sulla lista delle persone a rischio radicalizzazione.

L’attacco ha una matrice terroristica?

Come riporta Cnews, la poliziotta è stata attaccata mentre tornava in servizio dalla pausa pranzo. Aveva 49 anni e lavorava a Rambouillet, poco distante da Parigi. Per la poliziotta non c’è stato niente da fare, ma anche l’uomo di 36 anni è morto subito dopo, raggiunto dai colpi di arma da fuoco di svariati agenti che hanno reagito all’attacco improvviso alla collega.

Sul posto sono arrivati sia il ministro dell’Interno Gérald Darmanin, sia il premier Jean Castex. Molti politici gridano all’attacco terroristico. Come ad esempio  la presidentessa della regione dell’Ile-de-France Valerie Pecresse che ha dichiarato su Twitter che si è trattato di un “tragico attentato”. Inoltre, si recherà sul luogo dell’aggressione in segno di rispetto e vicinanza verso le forze dell’ordine.

Le dichiarazioni di Marine Le Pen

Anche la rappresentante del gruppo di destra populista ‘Rassemblement National’, Marine Le Pen, si è subito esposta sui fatti, dichiarando che l’omicidio di oggi presenta una forte matrice islamica. “Gli stessi orrori si susseguono, la stessa infinita tristezza quando si pensa ai parenti e ai colleghi di questa poliziotta assassinata”, ha scritto Marine Le Pen su Twitter. “Non ne possiamo più”.

Ancora non è stato confermato che si sia trattato effettivamente di un attacco terroristico, ma seguiranno sicuramente aggiornamenti nelle prossime ore.

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