Tragico naufragio al largo delle coste libiche: almeno 120 le vittime, “oltre 350 da inizio anno”

Un tragico naufragio al largo delle coste libiche è avvenuto nella notte, questo viene riferito dalle fonti umanitarie, in particolar modo da Ocean Viking che da ore era alla ricerca dell’imbarcazione con a bordo oltre 100 persone. Secondo Alarm Phone le autorità erano state avvertite oltre 27 ore prima, inoltre la stessa fonte a quanto risulta aveva contattato le autorità libiche ma la risposta era stata che non sarebbero usciti in mare a causa delle condizioni meteo.

Alarm Phone a questo punto ha lanciato un allarme disperato: “Le autorità libiche e UE stanno lasciando morire delle persone. Abbiamo chiesto un intervento per tutto il giorno ma si sono rifiutati“.

La Ong Ocean Viking è arrivata sul luogo del naufragio, ma troppo tardi, e secondo quanto riportato hanno visto “almeno dieci corpi in mare e nessun sopravvissuto“.
La Ocean Viking ha dichiarato che quanto di peggio si potesse temere era avvenuto, ovvero un terribile naufragio che ha visto coinvolta un’imbarcazione con a bordo 130 persone, secondo quanto riportato dalla stessa Ong. L’Ocean Viking quando ha ricevuto l’allarme da Alarm Phone si trovava a dieci ore dalle due imbarcazioni registrate in acque internazionali a nord-est di Tripoli.

Una notte dal bilancio drammatico

Le condizioni del mare erano davvero violente, con onde che raggiungevano i sei metri di altezza: “Abbiamo cercato queste barche in una corsa contro il tempo” ha aggiunto il comunicato della Ong.

La Ocean Viking è stata supportata da tre navi mercantili e come riportato dallo stesso comunicato “in assenza di coordinamento da parte dello Stato”. La nave mercantile MYROSE ha individuato tre cadaveri in mare, mentre un aereo della FRONTEX ha individuato il relitto di un gommone. Il bilancio è drammatico, infatti, la ong ha dichiarato che quando sono arrivati sul luogo non hanno trovato alcun sopravvissuto.

Un’altra imbarcazione con a bordo 100 persone nella giornata di ieri è stata riportata in Libia, durante la fase di rientro una donna e un bambino sono morti. Inoltre anche un’altra imbarcazione con a bordo 40 persone non si sa che fine abbia fatto.

La Ong Ocean Viking ha dichiarato: “Oltre 350 persone sono morte in mare quest’anno, senza contare le decine di vittime contate oggi”.

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