DDL Zan, Platinette si schiera contro il decreto: “Discriminante e offensivo”

Il Decreto Legge Zan sta imperversando continuamente in queste ultime settimane, settimane che hanno visto molti parlamentari battersi affinché il Decreto venga approvato anche al Senato, dove però è ancora fermo e sembra che continuerà ad esserlo per parecchio tempo. Anche diversi personaggi dello spettacolo si sono spesi per la causa del DDL Zan, come ad esempio cantanti come Elodie, Mahmood, Fedez e Levante. Questi in particolar modo si sono schierati anche contro il senatore Pillon, che ha delle posizioni ben precise davanti a questo decreto e che conduce la sua battaglia per fare in modo che non venga approvato.

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Platinette ai microfoni di Radio24: “Non siamo panda a rischio estinzione”

In questi giorni però è scesa in campo anche una delle personalità più eclettiche del mondo dello spettacolo, ovvero Mauro Coruzzi, in arte Platinette, che alla Zanzara, il programma radio condotto da Cruciani e Parenzo, ha espresso le sue opinioni in merito al decreto Zan.

La drag queen, incalzata dal conduttore, che ha detto che “ci stanno rompendo i c******i su questo DDL come fosse la salvezza di tutti gli omosessuali“, ha poi dichiarato senza tanti giri di parole che questa “è una legge che discrimina, non siamo come i panda a rischio estinzione“.

Platinette non ha poi avuto mezzi termini nemmeno per quanto riguarda il tema dell’utero in affitto, infatti ha detto che qualora passasse questo decreto “è una forma di offesa per le donne“. Ma Platinette ci tiene anche a precisare che “non sono contro il DDL”, ma dal canto suo si tratta di una “limitazione della libertà espressiva“. Non manca anche l’affondo di Platinette verso la volontà di istituire nelle scuole il concetto di diversità di genere, questo è un affronto discriminante e liberticida verso altre categorie di persone.

 

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