52 positivi dopo un volo Covid Free: è giallo sulle cause di contagio, si indaga sull’anomalia

Oltre a essere letale, fortemente mutevole e insidioso, il Sars-Cov 2 è un virus molto dispettoso e sfuggente. In un volo di linea Delhi-Hong Kong Covid Free, quindi tutti i viaggiatori negativi al covid al momento dell’imbarco, ci sono stati 52 casi di positivi al momento dei test di controllo all’atterraggio. La velocità di contagio e la scoperta della positività hanno fatto sorgere moltissimi dubbi ai ricercatori.

La variante indiana preoccupa la Cina

Almeno 52 positivi in una sola crociera di bordo, da Delhi a Hong Kong. Tutti i passeggeri del volo erano risultati negativi al test precedente l’imbarco. Il numero preciso dei passeggeri è sconosciuto per volontà delle autorità di Hong Kong, ma le stime parlano di 182 passeggeri.

I 52 nuovi casi sono praticamente la maggior parte delle nuove positività riscontrata in tutto il territorio di Hong Kong, dove la pandemia è sotto controllo.

Il problema potrebbe essere la nuova variante indiana, che sembra molto più letale e velocemente trasmissibile del ceppo indoeuropeo.
Negli ultimi giorni la situazione pandemica in India è sfuggita dal controllo del governo e i numeri sono tragici. Quasi 300.000 mila contagi al giorno con almeno 3000 morti, quelli ufficiali e dichiarati, tanto che le strade sono diventati forni crematori a cielo aperto.

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Le probabili cause di un’improbabile anomalia

Gli esperti sono increduli, perché il sistema di ventilazione dell’aereo riduce drasticamente le probabilità di contrarre il virus. Le teorie avanzate per spiegare il caso sono quattro.

1: i passeggeri, infettatisi in India, hanno contratto il virus poco tempo prima del test, obbligatoriamente effettuato entro le 48 ore prima del volo, ma poco attendibile in caso di contagio recentissimo.

2: Il sovraccarico che sta subendo il sistema nazionale sanitario indiano potrebbe avere portato errori nell’elaborazione dei tamponi.

3: I passeggeri potrebbero aver contratto il virus ad Hong Kong, durante la quarantena di tre settimane obbligatoria dopo ogni ingresso in paese.

4: Oppure la carica virale eccessivamente alta di qualche passeggero avrebbe reso fallace il sistema di areazione dell’aereo.

Increduli tutti, dai passeggeri alla compagnia

Rashida Fathima, passeggera indiana risultata positiva al Covid, sostiene di aver contratto positività durante il volo, nonostante le precauzioni che le e la sua famiglia avessero preso, l’uso costante della mascherina e l’inutilizzo dei servizi igienici.

Al ‘Wall Street Journal’ confessa che molti passeggeri tossivano ripetutamente e molti toglievano la mascherina per mangiare o parlare con i propri famigliari.

Il dirigente della compagnia aerea si dice sconvolto di quanto accaduto: “Siamo sconvolti. Questo volo sembra un’incredibile anomalia e siamo tutti confusi dall’entità dell’accaduto”.

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