Uccide il marito soffocandolo con il suo lato B: vani i tentativi della figlia di salvare il padre

Quantomeno curioso questo fatto accaduto in Russia, nella città di Novokuznetsk, dove Tatyana O., questo il nome della donna, del peso di quasi 102 kg deve affrontare un processo per l’omicidio del marito. La donna si sarebbe seduta sull’uomo strangolandolo a morte con le sue natiche. Il tutto sarebbe accaduto dopo che i due avevano bevuto troppo.

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Secondo quanto riportato dal rapporto della polizia Tatyana non avrebbe lasciato andare il marito, anche se lui “chiedeva perdono”, questo è quanto riferito anche da East2West News.

La figlia dei due ha visto il padre Aidar inchiodato sul letto con la faccia in giù e ha deciso di chiedere aiuto alla vicina di casa. Ma, stando al rapporto, la vicina giunta in casa e vedendo che la coppia era impegnata in un litigio domestico non è intervenuta e se n’è andata.

La donna è stata condannata per negligenza, ma gli investigatori chiedono una nuova accusa per omicidio

Interrogata, Tatyana O. ha detto che voleva semplicemente calmare il marito Aidar dopo che avevano bevuto troppo. L’uomo è deceduto per “asfissia causata dal blocco del sistema respiratorio“, questo mentre la sua faccia era schiacciata sul materasso, inchiodata dalle enormi natiche della moglie, che gli sedeva sopra.

Sempre secondo quanto riportato da East2West News la donna ha “strangolato il marito con le sue natiche, dopo aver bevuto troppo“.

Durante il processo Tatyana è stata condannata per aver causato la morte di Aidar per negligenza, mentre l’accusa di omicidio è stata ritirata. Ma gli investigatori hanno deciso di domandare un’altra accusa di omicidio nei confronti della donna, in quanto si era arrabbiata “dopo aver bevuto esageratamente”.

La donna ha spiegato comunque di aver cercato di risvegliare il marito, dopo essersi resa conto che Aidar non dava più segni di vita.

 

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