Maddie McCann “purtroppo è morta e so dov’è sepolta”: la rivelazione

Michael Schneider, 50 anni, ex giornalista televisivo e adesso chiaroveggente, ha affermato di sapere dove si trova il corpo di Madeleine McCann, la bambina scomparsa in Portogallo il 3 maggio del 2007.

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Nonostante i genitori conservino la speranza che sia ancora in vita, Schneider ha dichiarato alle forze dell’ordine che il corpo di Madeleine McCann è sepolto in una foresta a sei miglia dalla località di villeggiatura portoghese dove è scomparsa (Praia de Luz).

In passato Schneider ha localizzato con successo i resti di diverse persone scomparse (questo è quanto riporta il Mirror) e in questa occasione avrebbe detto agli ufficiali che Maddie “è purtroppo morta e sepolta in Portogallo a nord-est di Lagos”, fornendo le coordinate esatte del punto in cui sarebbe possibile trovare il suo corpo (di seguito, l’infografica del tabloid –  “Search area identified by Micheal Schneider” sarebbe l’area in questione).

Secondo quanto riportato dal tabloid britannico, lo scorso mese ha aiutato a risolvere il caso di una donna scomparsa in Germania, trovata impiccata a un albero 36 ore dopo che Schneider ha fornito alla polizia la posizione corretta.

“Non fornisco tali informazioni con leggerezza e senza mettermi costantemente in discussione perché sono molto consapevole della responsabilità di ciò che faccio”: ha dichiarato circa questa nuova rivelazione (inerente l’ipotetico luogo di sepoltura della piccola Maddie) l’ex giornalista tv.

Come riportato, inoltre, da diverse realtà online, Schneider avrebbe fornito indicazioni corrette in merito alla localizzazione dei copri di Peter Neumair, 63 anni, e Laura Perselli, 68 anni, scomparsi dalla loro casa di Bolzano lo scorso gennaio.

In quell’occasione ha contattato l’Arma di Bolzano dichiarando di “vedere” il corpo di Peter Neumair nei pressi dell’aeroporto di Trento: il corpo dell’uomo fu in effetti trovato a Ravina, non lontano dall’aeroporto di Trento, ma il ritrovamento avvenne grazie ad un uomo che notò i resti andando lungo la ciclabile presente in zona.

Tornando alla vicenda Maddie, Schneider ha contattato il BKA, l’equivalente tedesco dell’FBI, tre settimane fa con la sua “visione”.

Pronta la risposta: “Le tue informazioni saranno opportunamente incorporate nel nostro lavoro”.

E dal canto suo il padre di Maddie ha dichiarato – in merito all’aiuto fornito in passato da chiaroveggenti: “In alcuni casi abbiamo ricevuto anche suggerimenti concreti. Non li ignoriamo, ma siamo prudenti”.

Vedremo se effettivamente verrà seguita questa pista e se dopo 14 anni si riuscirà a porre fine a questa drammatica vicenda.

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