Caso Denise Pipitone, tra il presunto luogo di segregazione e un ulteriore retroscena

Si parla ancora del caso di Denise Pipitone: a Chi l’ha visto? è stato mostrato il presunto luogo di segregazione, stamane è emerso un nuovo dettaglio.

Da oltre un mese ormai il caso Denise Pipitone è tornato al centro della cronaca nostrana. Sappiamo che i sospetti degli inquirenti si sono concentrati su Anna Corona, ex moglie del padre biologico della bambina, e Giuseppe Della Chiave, nipote del testimone sordomuto che nel 2004 aveva dichiarato di aver visto sia il luogo di detenzione temporanea della piccola che il momento in cui era stata portata via in barca.

Nella puntata di ieri di ‘Chi l’ha visto?’ un inviato del programma di Rai Tre ha voluto visitare i luoghi descritti da Battista Della Chiave nel 2004. L’uomo è morto diversi anni fa, ma adesso la sua testimonianza viene ritenuta attendibile. Nella dichiarazione alle forze dell’ordine, l’uomo aveva indicato un deposito con delle finestre protette da delle sbarre, luogo che l’inviato ritiene di aver trovato e che mostra in video. Successivamente lo stesso inviato si muove verso un canale di scolo che potrebbe corrispondere al corso d’acqua descritto da Della Chiave attraverso cui la bambina sarebbe stata portata fuori da Mazara Del Vallo. A conclusione del servizio, l’inviato commenta: “Torna tutto“. Quindi sul canale di scolo gli esperti aggiungono: “l’unico problema è che parliamo di vent’anni fa però ad essere profondo è profondo…”.

Denise Pipitone: ragazza rom riconosce la donna che era con la bimba a Milano

Questa mattina a Storie Italiane si è parlato di un altro dettaglio della vicenda, il presunto avvistamento a Milano. In un video pubblicato da Felice Grieco, infatti, si vede una bambina che sembra Denise accanto ad una donna mentre attraversano la stazione di Milano. Un indizio importante per le indagini poiché, se la bambina nel video fosse Denise, significherebbe che con ogni probabilità è stata portata via dall’Italia. Per parlare del video Eleonora Daniele ha ospitato una ragazza di origini rom che da anni è stata adottata da una famiglia italiana.

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La giovane, Mariana Trotta, ha spiegato di non aver seguito all’epoca il caso Denise Pipitone poiché era troppo piccola, ma da quando è tornato al centro della cronaca si è interessata alla vicenda. Vedendo il video di Grieco ha riconosciuto la donna che era con la bambina a Milano ed ha spiegato che si tratta di una delle sue parenti biologiche. Mariana prima racconta la sua vicenda personale: “Io sono una ragazza adottiva di origini rom e circa 3 anni fa ho avuto il desiderio di trovare la mia famiglia e nel 2018 sono riuscita a risalire ai miei genitori biologici e sono andata a trovarli a Parigi”.

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Successivamente spiega che proprio al campo rom in cui vivevano i suoi parenti biologici ha incontrato la donna del video: “Questa donna nel campo era una figura importante, la mattina tutti andavano a chiedere l’elemosina e lei cucinava per tutti, mi rimase impressa perché era una persona che era un punto di riferimento. Che poi quella donna sarebbe anche mia zia. Non so il nome, dicono che si chiamava Silvana me da me si faceva chiamare Florina”.

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