Morto in carcere John McAfee: la storia dell’eccentrico creatore dell’omonimo antivirus

John McAfee, 75 anni, è morto in un carcere a Barcellona, un personaggio conosciuto per essere il fondatore del software antivirus, che gli ha consentito di diventare milionario, ma McAfee era anche un uomo eccentrico, dalla vita segnata da mille peripezie soprattutto da tutta una serie di vicende giudiziarie, tra cui un misterioso omicidio avvenuto in Belize.

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John McAfee era nato a Cinderford nel 1945, in una base americana dove il padre prestava servizio. Nel 1969 si era laureato in matematica e ben presto viene chiamato presso il Northeast Louisiana State College in qualità di professore. Già da qui cominciano i primi problemi, infatti McAfee viene licenziato dal College dopo la scoperta di una sua relazione con una studentessa.

Negli anni Ottanta McAfee comincia a lavorare per la Lookheed, dopo aver lavorato in diverse altre aziende molto importanti tra cui anche la NASA. Sul finire degli anni Ottanta e in particolar modo nel 1987 avviene la vera svolta, infatti crea prima la McAfee Associates e nel giro di poco tempo dà vita all’omonimo software antivirus che lo pone nel panorama tecnologico tra le figure più influenti.

Nel 1992 la sua associazione viene quotata in Borsa con un valore di 80 milioni di dollari, ma nel 1994 si dimette dalla sua stessa compagnia.
Nei primi anni Duemila cominciano i veri problemi per McAfee. Infatti nel 2008 scappa dagli Stati Uniti verso il Belize, la fuga è data da due problemi legati uno a un’infortunio sul lavoro di un suo dipendente, l’altro legato alla morte di un ragazzo che era studente presso la sua scuola di volo.

Il 2012 è un anno in cui McAfee deve fare i conti con la giustizia del Belize, infatti prima viene tratto in arresto per essere in possesso di armi che non aveva dichiarato e per la coltivazione di droghe senza essere in possesso della relativa licenza. Il rilascio di McAfee viene senza il pagamento di cauzioni.

Da un misterioso omicidio in Belize all’avventura politica

Nel novembre dello stesso anno il suo vicino di casa viene trovato morto con evidenti segni di arma da fuoco sul corpo, McAfee è interessato dalle indagini soprattutto in relazione al passato burrascoso avuto con il vicino di casa. Il mese seguente prova a richiedere asilo politico in Guatemala, ma viene estradato negli U.S.A.

A riguardo dell’omicidio il Ministro beliziano dirà che McAfee non era sospettato, ma doveva essere ascoltato in quanto “persona informata dei fatti”.
Nel 2015 tenta la carriera politica candidandosi alle primarie del Partito Libertario. Otterrà l’8% dei voti.

Negli anni seguenti McAfee verrà arrestato in diverse occasioni, tra cui anche in Norvegia per aver indossato un perizoma al posto della mascherina. Infine la conclusione in un carcere a Barcellona mentre attendeva l’estradizione per evasione fiscale negli Stati Uniti d’America.

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