Un professore universitario del Sud Corea ha inventato un metodo per trasformare le feci umane in energia e sta pagando gli studenti utilizzando le criptovalute. Attraverso una toilette realizzata specificamente per lo scopo, l’Università Ulsan National Institute of Science and Technology (UNIST) sta al momento pagando i propri studenti in via sperimentale per i loro escrementi.
La trovata geniale del professore sudcoreano
Si direbbe che ormai le criptovalute provengono da tutto, ma mancavano proprio all’appello quelle provenienti dalle feci umane! Meno male che il professor Cho Jae-weon ha ideato un metodo per trasformare le feci in energia. Attraverso la toilette specialmente realizzata, la BeeVi, il professore ha ideato un metodo eclettico, ma sicuramente molto ecosostenibile per produrre energia.
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Il sistema tanto innovativo al momento sta mandando avanti l’Università. Attraverso un sistema a pompa, infatti, BeeVi rimanda le feci in una zona sotterranea dove vengono divise in elementi più piccoli, fino a ricavarne il metano.
La spiegazione del sistema
“Se pensiamo fuori dal coro e usiamo tecnologie differenti oggi”, ha detto il professore, “le feci possono produrre più energia e manodopera. Far circolare questa risorsa preziosa nel sistema ecologico e per conseguenza avere un ricircolo anche economico è l’idea che sta dietro la toilette BeeVi”.
Il professore ha dichiarato inoltre che un essere umano è in grado di produrre circa 500 grammi di feci al giorno che a loro volta possono essere scomposte in un litro di metano. Sembra poco, ma attraverso questa quantità, si può guidare una macchina elettrica per ben un chilometro e duecento metri!
“Il nostro scopo finale non è solo quello di conservare acqua e costi di trasporto”, ha spiegato inoltre il professore. “Ma vogliamo proprio stabilire un ecosistema che supporti l’innovazione tecnologica e porta avanti la diversificazione economica dove gli escrementi umani abbiano letteralmente un valore finanziario“.