Di Maio in spiaggia mentre è dramma in Afghanistan, Draghi non ci sta: i precedenti del ministro degli Esteri

Ha fatto molto discutere la foto del ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, in vacanza al mare mentre in Afghanistan si vive un vero e proprio dramma con il ritorno al potere dei talebani. 

Nell’immagine, che ha fatto il giro del web, si vede Di Maio in spiaggia – o meglio, in acqua – assieme al presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, e l’ex ministro per gli Affari Regionali Francesco Boccia (PD).

Una foto che non è piaciuta a moltissimi utenti, che hanno sottolineato come il ministro degli Esteri italiano preferisca stare in vacanza invece di occuparsi di ciò che sta accadendo in Afghanistan.

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Stando a quanto riportato da Dagospia, nemmeno Mario Draghi avrebbe apprezzato la presunta superficialità di Di Maio. Il prolungamento delle vacanze dello storico esponente pentastellato non sono andate giù al Presidente del Consiglio, che avrebbe tenuto a far sapere il suo malcontento all’interessato (sempre secondo il sito di Roberto D’Agostino).

Tutte le gaffe di Di Maio: da “Ping” alla super abbronzatura  

Non è la prima volta che Di Maio diventa protagonista in negativo. Già in passato l’attuale ministro degli Esteri è incappato in alcune gaffe, come quando si riferì alla Francia parlando di “tradizione democratica millenaria” o quando chiamò il leader cinese Xi Jinping con un improbabile “Ping”.

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Sempre Di Maio, nel 2016, parlò di Augusto Pinochet, ex dittatore cileno, etichettandolo come venezuelano. Una gaffe che il politico del M5S fece correggere dopo poco.

Nel 2019 Di Maio sbagliò anche il nome dell’allora segretario di stato USA, Mike Pompeo, chiamandolo “Ross Pompeo”. Infine, suscitò molta ilarità (tanto da diventare un diffusissimo meme) anche la evidentissima abbronzatura del ministro pentastellato in occasione dell’incontro col suo omologo cinese Wang Yi.

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